Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la novantacinquesima puntata di Bestiale, che comincia con un boa piuttosto bizzarro.
Quello che sembra “il miglior tentativo di un bambino di disegnare un serpente” è realtà: si tratta del boa delle sabbie d’Arabia, e come suggerisce il suo nome vive nella sabbia e si trova in Arabia (ma anche nel Golfo Persico). Passa la maggior parte del suo tempo sepolto sotto i granelli, in attesa del passaggio di una preda.
Lungo quasi quaranta centimetri e prevalentemente notturno, è diventato una sorta di meme per via del suo aspetto insolito e oggettivamente buffo. Il boa delle sabbie d’Arabia, conosciuto anche come erice di Jayakar, sembra uno di quei pupazzi fatti con un calzino e con un paio di bottoni al posto degli occhi.
Questi ultimi sono posizionati in quel particolare punto della testa proprio per permettergli di vedere cosa succede in superficie quando è sepolto quasi interamente sotto la sabbia. Così:
Leonardo DiCaprio che interrompe le riprese per guardare un gufo recitare 🦉
Sì, pare sia successo veramente: Eli era alla sua prima prova sul set e ha battuto 5 altri gufi per ottenere la parte.
Ma cosa stava accadendo di così unico da costringere persino DiCaprio a interrompere le riprese? Per dare vita a questa storia avvincente, Scorsese ha cercato un gufo carismatico in grado di affascinare il pubblico. E così ha trovato Elisheva, o Eli, che aveva un carisma e un'aura innegabili che lo distinguevano dagli altri gufi. Come ha fatto notare Culture Crave, la star di The Revenant ha messo in pausa le riprese per guardare le sue scene.
(Via)
La storia del cervo Bambotto deve darci il giusto insegnamento
Di recente ha fatto molto scalpore l’uccisione del cervo Bambotto, diventato famoso per le sue pacifiche incursioni a Pecol, nel bellunese. L’animale era solito affacciarsi all’interno delle case per ricevere cibo dagli abitanti, ormai era diventato una sorta di mascotte. Il cervo è stato ucciso da un cacciatore di 23 anni in maniera legale: in questa stagione la caccia è aperta.
Per quanto io possa essere contro la pratica della caccia, vorrei porre l’accento sull’altro problema evidente, che si tende spesso a sottovalutare: un animale confidente è un animale che può causare problemi a se stesso e alle persone.
I cervi non devono entrare nelle case e mangiare dalle mani delle persone; i cervi devono avere paura dell’uomo, non considerarlo un amico. Gli animali selvatici, per il loro e per il nostro bene, devono restare appunto selvatici. Un cervo, poi, è un animale gigantesco che con i suoi palchi, in un momento di rabbia, può ferire gravemente (se non uccidere) un essere umano.
A questo proposito lascio qui l’opinione calzante dello zoologo Davide Rufino, che pone appunto l’accento sul problema della confidenza, già riscontrato di recente con gli orsi Juan Carrito e Amarena, ad esempio.
Scrive Rufino:
Ovunque sento condannare chi ha tolto la vita al cervo, ma non ho sentito nessuno - e sottolineo nessuno - avere il coraggio di dire le cose come stanno: il cacciatore ha sparato, ma è stata l’ignoranza della gente a uccidere il cervo. Già condannato da anni. Perché un animale selvatico confidente, abituato all’uomo, che cerca il contatto con l’uomo, è un animale morto che cammina.
Insomma: non ci soffermiamo sul colpo di fucile, per quanto sbagliato che sia, ma proviamo a trarre un insegnamento utile e concreto da questa vicenda.
Vi dico e vi segnalo tutto ciò perché credo fermamente che la realtà sia sempre un po’ più complessa di come appare in superficie: andare a fondo costa un minimo di sacrificio in termini di tempo e di impegno, ma allo stesso tempo scavare ci renderà persone forse non migliori, ma sicuramente più consapevoli. Se volete, possiamo chiamarlo il “metodo talpa” e riassumere tutto in una massima: scavando s’impara.
Magari, con questi strumenti, possiamo riuscire a capire e ad assimilare meglio anche la notizia dell’abbattimento di massa dei cavalli selvatici in Australia, senza lasciarci andare a commenti del tipo “i veri animali siamo noi” o robe simili.
Aiutare le rane ad attraversare la strada 🐸
Nell’ultima puntata parlavamo dell’opportunità di aiutare le lumache ad attraversare la strada: avevo fatto un sondaggio e a quanto pare tre persone su quattro sono d’accordo nel dare un passaggio.
Alessia, rispondendo proprio all’episodio in questione, mi ha segnalato che questo comportamento viene messo in pratica da anni nei confronti delle rane:
Per minimizzare la possibilità di morte sull'asfalto, è buona pratica aiutare rospi e piccoli anfibi ad attraversare portandoli dal lato della strada verso il quale stanno guardando/sono posizionati. Dalle mie parti (area fiorentina) c'è un gruppo di volontari del WWF che da circa 30 anni li tutela aiutandoli ad attraversare, specie nel periodo dell'amore.
Qui trovate un sito dedicato all’argomento. Grazie, Alessia!
Tre cose sui dinosauri 🦕
Ma quanto sono belli i dinosauri? Troppo. Ultimamente ho fatto il rewatch di qualche film dedicato e mi sono imbattuto in articoli e contenuti super interessanti sul tema:
#1
Sul Post, un approfondimento di Emanuele Menietti sui primi tentativi di disegnare queste creature estinte: inizialmente si pensava fossero solo dei rettili un po’ più grossi, quindi venivano disegnati così.
#2
Su L’Espresso, invece, si parla della lunga battaglia di Pietraroja, un paese di 500 abitanti, che da anni cerca di riportare a casa Ciro, un fossile di dinosauro al momento custodito dalla dalla Soprintendenza di Benevento.
#3
Un cortometraggio toccante, originale e ben realizzato: dedicate poco più di 5 minuti alla breve storia di Citipati, il dinosauro che ha visto la fine ☄️
Piccolo sondaggio:
Momento qualche link e poi meme rivisitati:
Quante faccine sa fare il tuo gatto? Sappi che ne può utilizzare 276 diverse per comunicare 😼
Da una segnalazione di Helena: ecco cosa succede se il cane ti ruba la dashcam 🎥
Come la luce artificiale, anche a bassi livelli, può influenzare in negativo la vita degli animali notturni 🌙
Bobi era davvero il cane più vecchio del mondo? Adesso è stata aperta un’indagine per capire se avesse davvero 31 anni 🔍
Il parco del Gran Canyon mette al bando i lucchetti per salvare i condor: tutto vero 🔒
Dunque:
A giovedì prossimo, ciao!
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Ma il boa delle sabbie d'Arabia è spiccicato al serpente del Piccolo Principe 😅. Ah, davvero emozionante il cortometraggio sul citipati.
Mi sa che il boa delle sabbie d’Arabia è il mio nuovo animale preferito. Ho comunque una domanda: Ciro cosa diventa? Omanite o Kabuto?