Bestiale #121 - Il crisocione, oche su una zampa sola e altri animali
Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la centoventunesima puntata di Bestiale, che comincia col crisocione.
Foto di Joe Mcdonald / Getty Images
Su Instagram ho chiesto di dirmi qualche animale strano e le risposte sono state meravigliose: è stato citato il nostro amico babirussa, ma anche l’aye-aye e altre creaturine che ho messo in coda e di cui parlerò piano piano. Tra questi, c’è il crisocione. Avevo realizzato già un reel sul suo conto sempre su Instagram, parecchio tempo fa, ma sulla newsletter lo avevo citato solo in maniera accidentale parlando di suo cugino speoto, il canide con lo sguardo da Clint Eastwood. E allora eccoci qui col crisocione.
Unico appartenente al genere Chrysocyon (“cane dorato”), è un animale a mio avviso bellissimo e super particolare: sembra una volpe con le zampe lunghe, e queste ultime sono fondamentali per lui, che deve camminare nel fitto dell’erba alta. Qualcuno lo ha paragonato addirittura ad un cervo. Altra particolarità: una criniera scura che gli dà ancora di più quel tocco da Pokémon. Se non si è capito, lo amo.
Curiosità bonus: per via della conformazione delle sue zampe, non è un abile corridore. Si limita a ballonzolare in giro col suo passo ambio, ossia: solleva insieme le zampe dello stesso lato del corpo, a differenza di tanti altri quadrupedi. Una caratteristica che condivide, ad esempio, con gli elefanti.
Il crisocione non è imparentato in maniera stretta con nessuno dei canidi esistenti: per questo, alcuni studi suggeriscono che sia uno dei mammiferi sudamericani originari del Pleistocene, sopravvissuto fino a noi. Una roba pazzesca. Infine: sembra che la sua pipì odori di marijuana. Gira pure una storia-barzelletta su dei poliziotti olandesi che cercavano chi stesse fumando allo zoo di Rotterdam… e invece era solo urina di crisocione.
Oche su una zampa sola
Nei giorni scorsi sono stato in montagna e, durante una passaggiata, in un cortile ho visto due oche su una zampa sola, col muso infilato tra le piume. Non è uno spettacolo usuale, dunque cogliamo l’occasione per parlarne: perché stavano così?
Come succede per diversi altri volatili, anche le oche usano la tecnica della zampa alzata in determinate situazioni. Si pensa che facciano così per non disperdere il calore: era infatti una giornata particolarmente fredda e quelle due oche stavano cercando di scaldarsi in qualche modo, come dimostra anche il muso sotto le piume.
I volatili perdono molto calore dalle zampe, quindi alzarne una vuol dire dimezzare la dispersione. Secondo altre teorie, questo sistema servirebbe per ridurre l’affaticamento muscolare, consentendo alle oche di rispondere prontamente di fronte ad un eventuale pericolo. E magari di attaccare, come dicevo in questa puntata del podcast Doolitle:
(A proposito: adesso potete ascoltare le puntate di Bestiale anche su Spotify, Apple Podcasts, eccetera)
Niente più Puppy yoga: il Ministero della Salute lo ha dichiarato "non a norma”
Sì, perché durante le sedute vengono coinvolti esemplari troppo piccoli, mentre di norma con le finalità ludico-ricreative possono essere coinvolti solo animali adulti. Qui il documento ufficiale, dove si dice:
L’Accordo stabilisce, in Allegato A capitolo 8, che gli animali coinvolti in IAA siano soggetti adulti, condizione necessaria a tutelare la salute e il benessere degli animali oltre che la sicurezza dell’utenza. Pertanto, si invitano le Regioni e Province autonome a vigilare affinché eventuali pratiche di Attività Assistite con gli Animali con l’impiego di cuccioli non vengano erogate in quanto non rispondenti ai requisiti previsti nell’Accordo succitato.
Quale animale potrebbe rappresentare l’Europa? 🇪🇺
Sì, è successo, lo ammetto. Per questa sezione della newsletter ho preso spunto da una frase del tanto chiacchierato generale Roberto Vannacci, che qualche giorno fa ha dichiarato: «La bandiera blu con tante stelle che identità vuole rappresentare? Non abbiamo nemmeno un animale a simboleggiarci. La Russia ha l’orso, gli Usa l’aquila. E l’Europa?».
Ho dunque chiesto ai follower su Instagram di dirmi quale animale potrebbe effettivamente rappresentarci. Quello che è andato per la maggiore è stato… il lupo. Mi è piaciuta molto come scelta, si tratta di un carnivoro diffuso, iconico, rappresentativo e anche divisivo, per certi versi: di recente si è parlato addirittura di un declassamento del suo status di protezione, in risposta all’aumento del numero di esemplari.
Io, nel dubbio, ho commissionato a ChatGPT il disegno di una bandiera UE con un lupo nel simbolo. Dopo qualche tentativo, ne ho trovata una che mi piace e che andrebbe bene anche per la moneta da un euro, eventualmente:
Momento quiz 💡
Ho pensato di rendere il momento quiz un appuntamento ricorrente, vi va? Se non vi piace ditemelo nei commenti e smetto subito di scimmiottare Jerry Scotti&Co. Altrimenti, in ogni puntata metterò un piccolo sondaggio con delle risposte ad una domanda su un animale di cui abbiamo parlato sulla newsletter. Solo una, ovviamente, è giusta. Cominciamo con una bestiolina strana citata all’inizio:
La risposta è nella puntata #60 di Bestiale.
Momento LOL: bestiari medievali random
Rappresentazioni di animali (veri o immaginari) sproporzionati, con volti umani, in pose strambe, con espressioni indescrivibili, intenti a fare non si sa bene cosa, non si sa bene dove: c’è poco da fare, i bestiari medievali mi affascinano (non a caso ne ho scritto uno anche io, a tema calcio). Forse è per questo che l’algoritmo mi ha suggerito questo meme:
Sul sito di Zanichelli dedicato alle scuole, i bestiari vengono descritti così:
Durante il Medioevo si diffuse un genere di libro illustrato molto particolare: il bestiario. Dal nome si capisce subito che si tratta di una raccolta di immagini di bestie, animali reali o immaginari. Lo scopo di questo testo non era di tipo scientifico ma religioso: ad ogni animale era associato un vizio o una virtù e il messaggio del libro era quello di scegliere comportamenti positivi per guadagnarsi la salvezza e il Paradiso.
Uno degli esemplari più belli è il bestiario di Aberdeen, un manoscritto inglese del XII secolo con oltre 120 figure di animali (ma anche di piante e minerali) realizzate con la tecnica della miniatura.
Cammelli che corteggiano con… la doula
… che poi sarebbe questa specie di sacca che gli esce dalla bocca. Viene usata appunto per impressionare le femmine e convincerle ad accoppiarsi. Non so bene cos’altro aggiungere, qui potete vedere un latin lover all’opera:
Momento qualche link e poi giustifichiamo i piccioni:
L’orca orfana che era rimasta bloccata in una laguna in Canada è riuscita a ritornare in mare 🖤
“Il buco dell’ozono potrebbe essere ancora un problema per gli animali dell’Antartide” 🐧
Ma siamo proprio convintə che i cani apprezzino i nostri abbracci? Potrebbe non essere così 🐶
L’assurda storia del gatto spedito (per sbaglio) dentro un pacco Amazon: ritrovato dopo 6 giorni, per fortuna sta bene 🐱
Anche insetti e molluschi hanno una coscienza? Un gruppo di 40 scienziati sostiene di sì 🐝
Ehilà:
Per oggi è todo, a giovedì prossimo, ciao!
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