Bestiale #39
Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la trentanovesima puntata di Bestiale, che comincia con i polpi.
Sì, perché nel sondaggio elettorale di Bestiale ha vinto Unione Polpolare col 50% delle preferenze, quindi oggi partiamo proprio con l’Octopus vulgaris.
Innanzitutto, facciamo chiarezza: si chiama proprio “polpo”, il termine “polipo” invece indica altri animali, come le anemoni di mare, che appartengono al phylum degli Cnidaria.
Per descrivere i polpi prendo in prestito le parole di Peter Godfrey-Smith, citate nel suo saggio Altre menti (Adelphi):
Il contatto con i polpi è quanto di più vicino all’incontro con un alieno intelligente ci possa mai capitare.
Il polpo, come viene spiegato bene nel saggio (meraviglioso, ve lo consiglio), non solo è molto intelligente, ma è anche un animale curioso, che ama giocare; di più: sembra voler capire il mondo che ha intorno, mettendo in atto comportamenti unici tra gli animali.
Il saggio è pieno di esperimenti, spiegazioni e interrogativi; parla di evoluzione e di coscienza, vengono posti quesiti esistenziali e si cerca di interpretare il misterioso universo dei polpi visitando anche “la loro città”, Octopolis.
Se invece volete un metro di giudizio più immediato ed emozionale, beh, su Netflix c’è sempre My Octopus Teacher (non lo scrivo in italiano perché, ovviamente, anche questa traduzione fa sembrare tutto uno scherzo).
Restiamo nelle profondità del mare: sulla newsletter di Pietro Minto ho trovato questo bellissimo articolo sull’evoluzione dei cetacei, che hanno seguito un percorso del tutto particolare.
Circa 400 milioni di anni fa, l'antenato di tutte le creature a quattro zampe mosse i primi passi sulla terraferma. Circa 350 milioni di anni dopo, un discendente di questi primi abitanti della terraferma fece un'inversione di rotta, tornando a immergersi nell'acqua. Col tempo, queste creature marine hanno dato origine ad animali molto diversi dai loro parenti terrestri, trasformandosi in balene, delfini e focene.
Il testo è molto dettagliato, spiega in termini scientifici - ma anche semplici e di facile comprensione - il modo in cui si sono evoluti i cetacei. Ad esempio:
I cetacei hanno anche perso quattro geni coinvolti nella sintesi e nella risposta alla melatonina, ormone che regola il sonno. Gli antenati delle balene hanno probabilmente scoperto molto presto che, spegnendo il cervello per diverse ore, non sarebbero riusciti a respirare in superficie. I cetacei moderni dormono un emisfero cerebrale alla volta, mentre l'altro emisfero rimane vigile. "Se non avete più il sonno regolare, allora probabilmente non avete più bisogno della melatonina", sostiene Hiller.
Dentro al pezzo trovate anche immagini e infografiche WOW, che piaceranno sicuramente a chi sta in fissa con gli animali preistorici.
Altro innocente furto, questa volta da La colazione dei campioni: (forse) uno squalo ha nuotato in una strada allagata in Florida, dopo il passaggio dell’uragano Ian. Il video pare sia autentico.
Ed è subito Sharknado.
Who’s that Pokemon?!
Lo Zoo di Amarillo, in Texas, ha pubblicato l’immagine di una creatura misteriosa avvistata nei paraggi della struttura.
Di cosa si tratta? Ho cercato risposte, in questo articolo ho trovato qualche possibile interpretazione: ce ne sono alcune fantasiose (tipo: è Sonic! Anzi, è Rocket dei Guardiani della Galassia!), lo stesso zoo ha chiamato in causa il chupacabra, altri invece hanno provato a dare risposte più razionali. Ad esempio:
Michael Kashuba, il direttore dei parchi della città di Amarillo, ha detto alla CNN:
Potrebbe essere un procione che si regge sulle zampe posteriori, ma potenzialmente anche una persona che cammina nel parco e che è stata catturata dalla fotocamera in una posizione particolare.
Voi che ne pensate? Ovviamente sondaggio:
Doppio momento Nicola Bressi, “l’Aranzulla di Twitter” 👨🏫
Si comincia con un rapace inseguito dai corvi:
Ecco la risposta di Bressi: “Si chiama MOBBING. Il mobbing lavorativo deriva come termine proprio da questo comportamento dei corvidi che, se in gruppo avvistano un rapace, iniziano a dargli fastidio e rompergli i cabbasisi così intensamente che il rapace cambia zona. Un continuo e persecutorio fastidio”.
Intervenuto nella discussione anche Andrea Pennacchi, sempre puntuale:
Qui invece si parte dalla notizia del volo dirottato dai gabbiani e dalle zanzare per spiegare meglio quanto accaduto:
Avete presente la puntata di The Office in cui si fa parkour?
Ecco (sound on!).
Momento qualche link e poi 👋👋
“Ho per caso detto che potete smettere di accarezzarmi la schiena?” 😌
Balenottere nel golfo di Napoli 🐋
Domanda: ha senso parlare di monogamia negli animali? 👫
Tartarughe capovolte: perché succede, cosa rischiano, come intervenire 🐢
La faccia di uno che ha appena distrutto una collezione di figurine 🐶
Per oggi è tutto, vi lascio con la zampa di un cane che sembra una miniatura del cane stesso.
Ciaoooo 🐾
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