Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la centoquattordicesima puntata di Bestiale, che comincia con la spatola rosata.
Ed eccoci qui con un nuovo episodio di Animali che sembrano venire da un altro pianeta e invece vivono proprio sul nostro, serie che conta già diverse uscite in questa newsletter (ne cito un altro a caso, l’antilope delle steppe). Il volatile che vedete in foto, un mix tra un pellicano, un fenicottero e un attrezzo per la cucina che puoi trovare da Kasanova, esiste e abita la Terra: precisamente vive nel Centro e nel Sud America ed è conosciuto col nome di spatola rosata.
Appellativo piuttosto eloquente, che riassume bene il tutto: di base è un coso rosa con una spatola al posto del becco “normale”. In due parole: una figata. Il nome scientifico è Platalea ajaja o Ajaja ajaja (che in spagnolo credo sia l’equivalente di una risata, come se fosse Ahaha ahaha). La spatola rosata cresce fino a 80 cm per un’apertura alare massima di 130 cm, da adulta sembra non abbia predatori naturali. Il motivo del colore rosa è lo stesso dei fenicotteri: sta tutto nell’alimentazione, che consiste ad esempio in piccoli crostacei (pieni di carotenoidi) come le celeberrime scimmie di mare. Tra l’altro, ecco un video dove mangia, spatolando di qua e di là:
Il video è preso da qui. La spatola rosata ama stare in gruppi numerosi e passare le giornate nelle zone costiere. Il colore rosa può essere più chiaro oppure molto più scuro, arrivando fino al magenta (tipo così). Non so, a me questo animaletto spatoloso piace parecchio. Spero sia piaciuto anche a voi.
Messi protagonista agli Oscar
E no, non parliamo del calciatore, ma dell’omonimo cane che stava educatamente seduto in platea al Dolby Theatre, senza abbaiare o fare rumore, ascoltando la premiazione come tutti gli altri, con lo sguardo attento ed entusiasta di chi vorrebbe più una pallina da tennis che una statuetta. Ha addirittura applaudito (effetti speciali bellissimi). Il suo muso puccioso ha fatto presto il famoso girodelwebbe™: si tratta di un bellissimo border collie che ha un ruolo importante nel film Anatomia di una caduta.
Cito:
A raccontare la storia di Messi, border collie di 7 anni, è stata la sua addestratrice Laura Martin Contini: “Ci sono voluti due mesi di allenamenti quotidiani per insegnargli a lasciarsi andare a peso morto, gli occhi all'indietro e la lingua fuori. Messi è un artista incompreso. Abbiamo partecipato a decine di provini, ma è stato sempre scartato all'ultima selezione. Anatomia di una caduta è la sua prima grande occasione. E non l'ha sprecata”.
Siparietto divertente: Messi si è inserito nella finta diatriba tra Jimmy Kimmel e Matt Damon… fingendo di fare pipì sulla stella dell’attore.
E mentre a Los Angeles i cani sono seduti in platea, a Roma i topi vanno a vedere gli spettacoli di Vincenzo Salemme: tutto vero.
Volatili che si fanno dare un passaggio dalle navi
Mi ha incuriosito molto questo post, non potevo che inserirlo nella newsletter: non avevo mai pensato alla possibilità che gli uccelli migratori potessero fermarsi a riposare su navi mercantili, traghetti e imbarcazioni finché qualcuno non mi ha detto che succede davvero. Cito:
Lo sapevate che le navi mercantili, traghetti ed imbarcazioni in generale possono fungere da "isole galleggianti" per gli uccelli migratori in viaggio?
Uno studio condotto attraverso i rilievi ornitologi effettuati nell’ambito del CRIMAC (Centro Ricerche ed Infrastrutture Marine Avanzate in Calabria) durante una campagna oceanografica, ha indagato questo fenomeno ed ha evidenziato che nel Mediterraneo decine di specie diverse, tra cui ballerine, rondini, limicoli, falchi e persino gufi, si fermano sulle navi durante la loro migrazione.
I motivi per cui si fanno dare un passaggio sono sfuggire al maltempo, rifocillarsi con cibo e acqua e… semplicemente riposarsi. Secondo lo studio, circa 3 milioni di uccelli potrebbero usare le navi del mediterraneo come “isole galleggianti” ogni anno. Le imbarcazioni possono modificare le abitudini degli uccelli migratori, chissà se in positivo o in negativo. Servono altre ricerche per capire la portata del fenomeno e le sue reali conseguenze.
Qui il link allo studio apparso sulla rivista specializzata IBIS.
Megattere con comportamenti omosessuali
Per la prima volta sono state osservati due esemplari di megattera durante un accoppiamento. Curiosità: erano entrambi maschi. Se ne parla su National Geographic:
Il comportamento sessuale non riproduttivo potrebbe essere semplicemente una sorta di allenamento per incontri futuri, oppure potrebbe avere un ruolo nello stabilire o mantenere una relazione tra individui. Il sesso potrebbe anche essere usato per ridurre la tensione o per affermare il dominio di un animale sull'altro.
Robert Pitman, ecologo marino presso il Mammal Institute della Oregon State University che studia le megattere come prede delle orche, propone una spiegazione ancora più semplice:
Poiché nelle zone di riproduzione i maschi adulti sono concentrati esclusivamente sull'accoppiamento, può darsi che decidano di tentare la fortuna con altri maschi. Alcuni possono rispondere in modo aggressivo, mentre altri, come ad esempio un individuo malato, possono non farlo.
Comportamenti simili sono stati registrati in altri mammiferi marini come foche e delfini.
Anche gli anfibi allattano i cuccioli
Ebbene sì: esistono degli anfibi chiamati cecilie, senza arti (somigliano a dei grossi lombrichi) e spesso ciechi, che per nutrire i propri cuccioli producono una sostanza piena di nutrienti, molto ricca di grassi, che assomiglia al latte. Se ne parla su Kodami:
I ricercatori hanno anche notato che i piccoli emettevano dei richiami simili a ticchettii acuti mentre si avvicinavano alle madri per "chiedere" il latte, un comportamento al momento unico per tutti gli anfibi. Probabilmente, questo tipo di allattamento aiuta inoltre le piccole cecilie anche sviluppare il proprio microbioma e il sistema immunitario, proprio come accade nei mammiferi.
Poi vabe, che ve lo dico a fare, i cuccioli sono pucciosissimi:
Momento qualche link e poi pinguini giocherelloni:
Scoperto un pesce che… nuota a testa in giù 🙃
Nella vita vorrei avere la stessa calma di questo bambino indiano che vede entrare un leopardo dentro casa sua 🐆
Il modo in cui gli elefanti asiatici seppelliscono i cuccioli morti: pare ci sia un rituale preciso 🐘
La mia recensione di Animale a chi?, una raccolta di racconti a cura di Eunice Lelli 📚
Ok, cerchiamo di capire: per quale motivo questa rana ha un fungo d’albero che le spunta da una gamba? 🐸🍄
Eccoci:
A giovedì prossimo, ciao!
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Mi piace molto questa newsletter, sono contenta di averla trovata! Quante cose interessanti sul fantastico mondo degli animali.
Tom Gauld sempre irresistibile!