Bestiale #147 - Il delfino rosa del fiume, lupi impollinatori e altri animali
Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la centoquarantasettesima puntata di Bestiale, che comincia con un delfino rosa.
No, i delfini non vivono solo nel mare. Ce ne sono altri che frequentano le acque dolci dei fiumi: li preferiscono, lì stanno più tranquilli e raccolti, nuotano più piano. Hanno dei confini, si sentono a casa nel corso d’acqua. Ad esempio nel Rio delle Amazzoni, dove sguazza placida e rosa l’inia (Inia geoffrensis), un cetaceo lungo fino a tre metri conosciuto anche col nome di boto o di delfino rosa del fiume. Si intuisce facilmente perché.
Tra le caratteristiche principali che distinguono l’inia dal delfino dell’immaginario comune, infatti, c’è sicuramente la sua colorazione, che cambia con l’ambiente e con l’età che passa: più l’esemplare diventa adulto, più tende al rosa. Il colore non è dovuto al pigmento, ma ai tanti vasi sanguigni che emergono in trasparenza sotto la pelle. Il colore rosa viene fuori col tempo soprattutto nei maschi adulti a causa di sfregamenti, abrasioni e “usura generale”, accentuata dagli scontri fra esemplari intra-specie. La colorazione è influenzata anche da altri fattori, come ad esempio dalla temperatura o dalla “torbidezza” dell’acqua.
Altra caratteristica che mi rende simpatico l’amico boto: generalmente nuota lento, tra gli 1.5 e i 3.2 km orari, ma se serve può accelerare fino a 22 km/h. Bonus: al posto della pinna dorsale ha una gobba, il che gli dà ancora di più un aspetto buffo e simpatico. Comunque si difende bene: non ha predatori naturali nel suo ambiente (uomo a parte, ça va sans dire), ed è in cima alla catena alimentare; ha gli occhi piccoli (ma ci vede bene) e un rostro allungato pieno di dentini esposti. Insomma: ca-ri-nis-si-mo.
Se anche i lupi diventano impollinatori 🌼
Conosciamo l’importanza delle api per il polline, sappiamo anche che altri animali come i pipistrelli svolgono questa funzione; per la prima volta, però, abbiamo scoperto che anche i grandi carnivori possono vestire i panni degli impollinatori. Secondo uno studio pubblicato su Ecology, i lupi etiopi (Canis simensis) contribuiscono all’impollinazione del fiore rosso etiope (Kniphofia foliosa).
Se ne parla su Futuro Prossimo:
Gli scienziati hanno osservato diversi individui di lupo etiope, una specie
a grave rischio di estinzione con meno di 500 esemplari rimasti, mentre si dedicavano con gusto a questa insolita “merenda” floreale. Alcuni visitavano fino a 30 fiori in successione, accumulando sui loro musi una buona dose di polline che poi trasferivano da un fiore all’altro.
Putin e la diplomazia degli animali 🇷🇺🤝🇰🇵
Sulle orme della celebre diplomazia dei panda cinese, pratica che consiste nello spedire esemplari di ursidi bianchi e neri in giro per il mondo in segno di amicizia con gli altri Paesi, anche Putin ha deciso di adottare la stessa strategia per ingraziarsi Kim e tutta la Corea del Nord: il leader russo ha spedito leoni, orsi, yak e altre decine di animali a Pyongyang per popolare lo zoo della città. Se ne parla su Adkronos:
Il ministro Alexander Kozlov ha sottolineato durante il suo viaggio istituzionale a Pyongyang che gli animali sono un “regalo di Vladimir Putin”. Il suo ministero ha pubblicato un video che mostra gli animali, rinchiusi in casse di legno, mentre vengono scaricati da un aereo cargo. Sono state pubblicate anche immagini della giovane leonessa nella sua nuova gabbia di vetro e cemento allo zoo di Pyongyang.
Momento bufalina 🍕
Ogni tanto esce fuori questa foto del branco di lupi in marcia, di solito accompagnata da una didascalia tipo:
La saggezza dei lupi: i tre davanti sono gli anziani e i malati e dettano il passo, quelli cerchiati in giallo sono i più forti e difendono in caso di attacco, quelli in mezzo boh stanno in mezzo, quelli cerchiati in verde pure sono belli forti, e poi in fondo c’è il LEADER SUPREMO MAXIMO SUPER SAGGIO che si assicura che nessuno resti indietro.
Spesso questa storiella viene presa come spunto per chi vuole spiegare cosa fa un vero leader. Per quanto lo scopo sia nobile, però, non c’è nulla di scientifico: non è vero che i lupi in marcia si dispongono in questo modo. La foto però è originale: come racconta Il Post, è stata scattata in Canada e quelli in marcia sono 25 lupi a caccia capitanati dalla capobranco, la femmina alpha. Il branco viaggia su un’unica fila per risparmiare energie.
Io, comunque, preferisco questa versione:
Tanto vi dovevo.
Momento quiz 💡
I simpatici pinguini della specie Pygoscelis antarcticus sono noti per la loro passione per i sonnellini. Quanti ne fanno al giorno?
La risposta nella puntata #100 di Bestiale.
Un esempio virtuoso di convivenza tra esseri umani e orsi 🐻❄️
In una città remota del Canada, dove il vento artico soffia incessantemente e l'inverno domina incontrastato, una comunità vive fianco a fianco con un predatore maestoso e potenzialmente letale. A Churchill, un piccolo centro affacciato sulla Baia di Hudson, gli orsi polari non sono solo vicini di casa: sono l'anima di una città che ha imparato a convivere con loro, a rispettarli e persino a proteggerli. È un rapporto unico, carico di tensioni ma anche di un affetto strano e potente.
Su La Stampa, un bellissimo esempio di convivenza tra esseri umani e orsi, dove “tutto si riduce a un gioco di equilibri”.
Momento qualche link e poi pterodatteri dal dottore:
Urrà! Il pinguino imperatore arrivato in Australia, dopo le dovute cure, è stato rimesso in libertà 🐧
Su Wired è stata pubblicata l’intervista ad una responsabile del servizio clienti di una società che clona gli animali domestici 🐶🐶
New York dice basta alla vendita di cani, gatti conigli nei negozi: sarà vietata dal 15 dicembre ❌
Un nuovo vaccino contro la malaria somministrato tramite… punture di zanzara 🦟
Eccoci:
Ci sentiamo giovedì prossimo, ciao!
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