Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la novantatreesima puntata di Bestiale, che comincia con il gambero pistolero.
Con questo nome da canzone dello Zecchino d’Oro, l’Alpheus heterochaelis si candida come animale più pazzo del 2023: arriva direttamente dal Far West oceanico ed è pronto a fare fuoco. Il nome è presto spiegato: una delle due chele (a volte la destra, a volte la sinistra) è molto più grande dell’altra e funge appunto da pistola. Aprendola e chiudendola velocemente, il crostaceo è in grado di generare delle potenti onde d’urto con le quali “termina” altri animali. La spiegazione scientifica, da Wikipedia:
Il fenomeno è causato dall'esplosione delle bolle di cavitazione generatesi nel flusso d'acqua, che può raggiungere la velocità di 115 km/h, la pressione sonora di 210 dB e la temperatura di circa 4 400 °C.
Come se non bastasse, il gambero pistolero ha anche a disposizione “occhi tra i più veloci nel mondo animale”: ogni secondo, il suo nervo ottico elabora 160 immagini.
Genova sta facendo i conti con le mosche
Forse il Comune di Genova dovrebbe assumere proprio qualche gambero pistolero, per far fronte al problema mosche. Da inizio ottobre la loro presenza è aumentata a dismisura, possono essere trovate ovunque, per strada o nelle case. Se ne parla sul Post: le cause della proliferazione delle mosche sono molte, dal caldo anomalo di questo periodo fino alle sostanze organiche in decomposizione; la principale, però, secondo Stefano Vanin, docente di zoologia all’università di Genova intervistato da Repubblica, è la seguente:
«Mancano sempre più gli uccelli che mangiano gli insetti, e i pipistrelli. Non ci sono aree verdi, quelle che vengono create lo sono solamente sulla carta. C’è troppo cemento e finché non si troverà un compromesso, la situazione resterà questa. L’uomo ha alterato l’equilibrio naturale, quasi azzerando l’agente che consentiva di controllare la quantità di mosche in circolazione».
Dovremmo aiutare le zanzare? 🦟
Da un insetto fastidioso all’altro: da moltissmo tempo l’essere umano lotta contro le zanzare, note portatrici di malattie come la malaria. La battaglia ha avuto sempre lo stesso approccio: “sterminiamole con ogni insetticida possibile”. Così facendo, però, stiamo aumentando la loro resistenza agli insetticidi stessi.
Da qui, il cambio di approccio: perché, invece di ucciderle, non proviamo a curarle?
Cito da SkyTG24:
"Noi utilizziamo farmaci per guarire l'uomo dalla malaria. Ora allo stesso modo stiamo usando farmaci per guarire le zanzare dal parassita della malaria, somministrando farmaci tramite le zanzariere". Così la Professoressa Catteruccia sintetizza l'ultimissima tecnica che si sta sperimentando-"In questo modo le zanzare non muiono" - spiega - "quindi non hanno interesse a sviluppare una resistenza ai farmaci". Una nuova arma, un nuovo modo di combattere questi grandi killer che mietono vittime con numeri dalla portata pandemica specie nei paesi più poveri.
Le rane che si fingono morte per non accoppiarsi 🐸
Il mondo animale è un po’ pazzo, lo abbiamo capito ed è questo il motivo per cui ci incuriosisce così tanto. Anche quando si tratta di rapporti sessuali, succedono cose strane: le femmine di rana della specie Temporaria Linnaeus, ad esempio, per evitare le avances degli esemplari maschi le provano tutte, arrivando fino a fingere la propria morte.
La scoperta è opera di un gruppo di ricercatori del Museum für Naturkunde Berlin. Cito da qui:
Davanti a un esemplare particolarmente sgradito, l'83% si è rotolata sulla schiena per impedire di esser montata e un terzo delle femmine giaceva immobile con gli arti distesi per circa due minuti dopo essere stata montata, evitando così gli altri pretendenti in fila.
I maschi sanno essere molto pressanti: saltano addosso ad una femmina in gruppo e rischiano di schiacciarla. Normale, dunque, prendere certe contromisure.
Orge pazzesche tra coccodrilli 🐊
E mentre alcune rane vogliono evitare accoppiamenti molesti, in un allevamento australiano migliaia di coccodrilli hanno improvvisato un’orgia da un momento all’altro. Il motivo: sono stati eccitati dal rumore di un elicottero in volo. La storia completa è su Kodami, in fondo al pezzo viene spiegato anche come questo comportamento sia dovuto al forte stress che vivono ogni giorno i coccodrilli presenti nell’allevamento.
Update sui cuccioli di Amarena 🐻🐻
Buone notizie: i cuccioli rimasti orfani dopo la morte di Amarena stanno bene, sono in salute e continuano a crescere insieme. C’era grande preoccupazione sulle loro possibilità di vita senza la mamma, le incognite erano tante. I due giovani orsi, però, in questo mese e mezzo sono stati in grado di procurarsi del cibo e di sopravvivere apparentemente senza problemi. Ed ora si preparano per il letargo…
Momento qualche link e poi lontre spaziali:
Dopo una notizia bella, ne arriva una più triste: si pensa ormai che sia morta l’ultima lince del Trentino 😿
Ma bilanciamo di nuovo: in Italia sono ufficialmente tornati i castori, come segnala
su 🦫Un reel che spiega bene cosa sia l’istinto materno 👩👧
“La capra che si trasformò nell’unico mammifero a sangue freddo”: ok, avete la mia attenzione 🐐
Per i fan di Zanna Bianca: sulle Alpi Cozie si prova a risolvere il problema degli ibridi lupo-cane 🐺
Pronti per il decollo:
Ciao, alla prossima!
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Praticamente un incrocio tra Clint Eastwood e Terminator, il gambero pistolero.