Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la sessantanovesima puntata di Bestiale, che comincia con un baby tucano.
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Proprio quando pensavo di aver trovato l’animale più puccioso del mondo (il formichiere nano, ndr), ecco che mi imbatto in un piccolo tucano: adesso il testa a testa è serrato. In questa foto sembra quasi stia sorridendo, con la linea del becco che fa una leggera piega quando si avvicina all’occhio. A proposito: sapete quanto è lungo il becco, rispetto al corpo? Sondaggio, poi vi do la risposta:
Intanto, gli studiosi continuano a interrogarsi: a cosa serve un becco così grande? Nel corso degli anni si sono susseguite varie teorie, tra chi sostiene che serva soprattutto per maneggiare la frutta e chi invece lo vede come un “ornamento sessuale”. Secondo una recente ricerca, però, potrebbe servire per la termoregolazione: attraverso il becco, il tucano sarebbe in grado di scaricare il calore accumulato.
E adesso la risposta al quiz 🥁🥁🥁
Il becco rispetto al corpo è lungo… un terzo!
Mondo cane 🌍🐕
E mentre noi ci perdiamo dietro ai baby tucani, c’è chi si pone una domanda fondamentale: cosa succederebbe ai cani, se sparissero gli esseri umani?
Secondo i due studiosi, autori di vari libri sui cani e sul nostro rapporto con loro, è «quasi certo» che i cani sopravviverebbero a una scomparsa improvvisa degli umani «ammesso che non avvenisse su un pianeta diventato completamente invivibile per la crisi climatica». Questa conclusione deriva dal fatto che i cani che attualmente vivono in libertà in diverse zone del mondo riescono a sopravvivere abbastanza bene (secondo una stima citata da Pierce e Bekoff i cani randagi sarebbero 800 milioni nel mondo, quelli con una famiglia 200 milioni) e dalla flessibilità alimentare dei cani, che si adattano a mangiare anche cose diverse dalla carne: potrebbero sostentarsi con piante, frutti e insetti, oltre che con piccoli mammiferi e uccelli.
Sul caso JJ4 e sul tema orsi 📰
Velocemente:
Il TAR ha bocciato la seconda ordinanza di abbattimento della Provincia di Trento, l’orsa resta sempre rinchiusa al Centro del Casteller, in attesa di una decisione definitiva.
Nel frattempo è stato trovato morto uno degli esemplari problematici, M62: pare sia stato ucciso da un altro orso.
Nei giorni scorsi è circolato molto il video di due orsi inseguiti da un’automobile in Trentino: due persone sono state denunciate.
Un’intervista ad uno zoologo slovacco può aiutare per allargare la prospettiva sulla questione della convivenza con gli orsi.
Due cose sugli elefanti 🐘🐘
Se noi ci preoccupiamo di addomesticare i cani, gli elefanti potrebbero addomesticarsi da soli: a rivelarlo è uno studio recente, secondo il quale questi animali (già considerati molto intelligenti) riescono a indirizzare i propri comportamenti verso il bene della comunità. Se ne parla su Science:
Come gli esseri umani e i bonobo, queste specie hanno bassi livelli di aggressività: la violenza all'interno e tra i gruppi è relativamente rara, affermano i ricercatori. Gli elefanti mostrano una "maggiore prosocialità", ovvero si danno da fare per proteggere e confortare gli altri. E come gli esseri umani (ma non i bonobo), i loro livelli di cortisolo - l'ormone primario dello stress - aumentano quando gli animali si trovano ad affrontare situazioni socialmente difficili, come le morti di massa dovute al bracconaggio o all'abbattimento.
Nel frattempo, il numero degli elefanti africani è in declino: il WWF di recente ha lanciato l’allarme, nel giro di 100 anni sono passati da 12 milioni a 415.000 esemplari. La minaccia più grave è rappresentata proprio dal già citato bracconaggio.
Freya nel 🧡
Ricordate la storia di Freya, la femmina di tricheco entrata nel fiordo di Oslo? Dopo qualche tempo, vedendo che non se ne andava e che si avvicinava sempre più di frequente all’uomo, le autorità avevano optato per l’abbattimento. Adesso in sua memoria è stata realizzata una statua in bronzo, sistemata proprio in quel porto di Oslo che era diventato la sua casa. La scultrice norvegese Astri Tonoian, che ha chiamato l’opera “For Our Sins”, ossia “Per i Nostri Peccati”, ha dichiarato:
Questo è il modo in cui l'uomo tratta la natura selvaggia, ma è anche il modo in cui l'uomo tratta gli altri esseri umani.
Rinoceronti all’asta 🦏
Avete dei milioni da spendere? Bene, potreste aggiudicarvi un bell’allevamento di rinoceronti: lo ha messo all’asta il magnate sudafricano John Hume, che non riesce più a mantenerlo. Costi mensili stimati: 425mila dollari. Nato per combattere il bracconaggio mettendo in vendita legalmente le corna di rinoceronte, il business non è mai decollato mentre le spese sì. Avviato nel 2009, il Platinum Rhino dai 200 rinoceronti bianchi iniziali oggi è arrivato ad ospitare circa 2000 esemplari.
Momento qualche link e poi disegnino:
Ma gli androidi sognano pecore elettriche? Non lo sappiamo, ma di sicuro alla Kawasaki hanno sognato (e realizzato) una capra robot 🐐🤖
A Bergamo è stata trovata un’aquila senza vita, avvelenata dalle eccessive quantità di piombo ingerito 😞
In occasione della sua incoronazione, l’Australia regala a Re Carlo una donazione di 10.000 dollari per un pappagallo in via d’estinzione 🦜
Un cane che obbedisce agli ordini dati da Total Eclipse of the Heart? Certo che sì. E allora tuuurn arooound (grazie a Silvia per la segnalazione) 🎶
In Sardegna, un veterinario ha fatto nascere 20 squaletti dal corpo di una verdesca spiaggiata 🦈
E quindi eccoci:
Ciao, a giovedì prossimo!
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E grazie, come sempre.
Ciao, la foto del baby tucano è molto piaciuta ai miei figli. Grazie!