Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la sessantacinquesima puntata di Bestiale, che comincia con il protele.
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Ok, ora probabilmente starete pensando una cosa tipo OMMIODIONEVOGLIOUNO. Ecco: purtroppo non potete averlo, ma giuro che esiste davvero, non è un peluche. Si tratta di un piccolo esemplare di protele (Proteles cristata), mammifero che vive nell’Africa orientale e meridionale.
Ricorda sicuramente una iena (non a caso, fanno parte della stessa famiglia), ma è di dimensioni più ridotte e (particolarità) si nutre solamente di insetti, specialmente di termiti. Notturno, caccia da solo e vive nelle tane che scava da solo o che trova abbandonate. Altra curiosità: quella cresta che vedete sul dorso di solito è appiattita, ma i peli si alzano quando il protele è spaventato, oppure quando combatte. Di base, però, è timoroso e davvero molto carino.
Un’orca torna in libertà
Della serie “notizie che mi riconciliano col mondo”: l’orca Tokitae, la più anziana in cattività, verrà liberata in natura.
Il calvario di Tokitae ebbe inizio nelle calme acque di Penn Cove, a Whidbey Island, una tranquilla isola al largo della costa dello Stato di Washington, cinque decenni fa. Uomini armati di lunghe lance e armi da fuoco misero alle strette un gruppo di orche del luogo, separando le madri dai loro cuccioli. Almeno una dozzina di orche morirono durante la cattura, più di 50 furono tenute in cattività. Una di queste era Tokitae, che all’epoca aveva 4 anni.
Tokitae attualmente si trova al Seaquarium di Miami ma, a quanto dicono i proprietari dell’attività, non ci resterà a lungo: le richieste degli attivisti sono state ascoltate, l’orca tornerà in libertà dopo 50 anni. Tempi tecnici: dai 18 ai 24 mesi, perché comunque va rieducata. Ne vale la pena: potrebbe anche ritrovare sua mamma, che oggi ha quasi 100 anni.
Vermi lunari 🪱 🌕
Vogliamo davvero colonizzare la Luna, per la gioia dei fan di Isaac Asimov (come il sottoscritto)? Bene, prima di tutto bisognerebbe rendere il suolo fertile. In questo senso, i vermi potrebbero tornarci utili. Da ANSA:
Lombrichi sulla Luna per trasformare il suo suolo grigio e polveroso in un terreno fertile e coltivabile: che sia possibile lo dimostrano le simulazioni fatte in Italia e pubblicate sulla rivista Heliyon, nelle quali il lombrico noto come verme rosso californiano (Eisenia fetida).
La ricerca è stata coordinata dalla Scuola Sant'Anna di Pisa e vi ha collaborato il Gran Sasso Science Institute (Gssi). "Gli effetti benefici dei lombrichi sul suolo promettono di rendere fertile il suolo lunare, fino a consentirne l'uso per le coltivazioni nello spazio"
T-Rex con le labbra 🦖👄
Dopo aver parlato del verso del T-Rex simile a quello di un piccione, adesso bisogna affrontare un altro discorso che mette un po’ in crisi le nostre presunte conoscenze giurassiche: i tirannosauri avevano le labbra? Se ne parla sul Post:
I dati raccolti per lo studio sono stati poi utilizzati in alcuni modelli per simulare le modalità di chiusura delle mascelle dei teropodi, arrivando alla conclusione che in mancanza di labbra i T-Rex e gli altri non avrebbero mai potuto tenere la bocca completamente chiusa. La mancanza di una chiusura adeguata avrebbe compromesso la loro salute orale e facilitato la disidratazione.
Ermellino: “Oh, hai visto quel coniglio?”
Altro ermellino: “Sì, dobbiamo trovare un modo per catturarlo…”
Ermellino: “Eh, ma corre troppo veloce… poi è pure grosso… dovremmo prima stordirlo in qualche modo…”
Altro ermellino: “Aspetta, ho un’idea”
L’idea:
Ebbene sì: per catturare un coniglio, il piccolo ermellino prima lo ipnotizza “facendo il matto”, ossia saltando di qua e di là, impazzito e senza freni, come preso da spasmi. Una danza folle che cattura l’attenzione della preda e la confonde, lasciandola interdetta e senza difese, nel momento in cui viene sferrato l’attacco fatale.
Momento segnalazione 🗞
Mi sono iscritto alla neonata newsletter curata dalla redazione di Good Morning Italia: si chiama
, esce ogni venerdì e contiene un breve recap delle notizie più rilevanti della settimana appena trascorsa. Rapida, veloce, utile: iscrivetevi, non ve ne pentirete.I serpenti spaventati fanno le capriole 🐍🤸
Dopo l’ermellino pazzo, ecco il serpente matto. Se ne parla su Science: gli appartenenti alla specie Pseudorabdion longiceps utilizzano questa tattica allo scopo di fuggire più alla svelta, quando si sentono in pericolo. Facendo le capriole, inoltre, possono anche confondere il nemico. Il tutto è stato anche documentato in un video.
Momento qualche link e poi 👋👋
Luca di
mi segnala un articolo sul motivo scientifico per cui i primati (noi compresi) amiamo girare su noi stessi, per gioco 🐒Notizia da prendere con le pinze, ma intanto: “Un gatto randagio aggredisce un cane poliziotto e manda all'ospedale due agenti” 🙀
“Signore, non so come dirglielo, quindi sarò schietto: ha una coccinella viva nel colon” 🐞
Come fanno i gatti a restare così puliti utilizzando solo la lingua? Beh, così 🛀
Nati quattro cuccioli di ghepardo in India dopo 70 anni: è un’ottima notizia 🐆
Oggi lasciamo con dolcezza 💕
A giovedì prossimo, ciao!
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Hip hip hurrà per i lombrichi, troppo forti! Se non ci sei mai inciampato, consiglio il bel libro che gli ha dedicato Noemi Vola: "Sulla vita sfortunata dei vermi" 😉.
Che gioia la tua newsletter bestiale! La notizia della liberazione dell'orca mi ha sollevato la giornata <3