Bestiale #45
Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la quarantacinquesima puntata di Bestiale, che comincia con una tartaruga punk.
Yo! Ma è una roba pazzesca che mi fa venire voglia di usare tutte emoji tipo 🎤👄🎶🗣♬♪🧑🎤🎼🎚🎛️🎙🎶🏟👩🎤👨🎤🎇🎤🎸🎛💃🕺🎵 ma anche 🐢🐢🐢🐢🐢🐢🐢🐢
Ok, emoji a parte: di che si tratta? Quello che vedete è un esemplare di tartaruga del fiume Mary: vive solo nel Queensland, il maschio può raggiungere fino ai 40 cm di grandezza ma la cosa veramente incredibile è che può restare 3 ore sotto l’acqua respirando dai genitali.
Non finisce qui: ha due tubercoli sotto il mento che sembrano delle corna muschiate (cit.) e che gli danno ancora di più l’aspetto di un draghetto, anche se in realtà servono come organi sensoriali. Le alghe che crescono sul suo corpo (utili per mimetizzarsi) completano il look.
Purtroppo il loro aspetto particolare ha attirato le attenzioni di molti che, soprattutto tra gli anni '60 e ‘70, hanno pensato di prenderle per farne animali da compagnia, e così oggi la specie è a forte rischio estinzione. Tra l’altro, nonostante l’aspetto punk, è molto docile. Proteggetela, per carità!
Ho scritto di lei ascoltando questa canzone, devo dire combo perfetta:
(Grazie a Valentina per la segnalazione 💚)
Nel Regno Unito è stato trovato il primo gatto neutro, vale a dire senza organi sessuali maschili né femminili. Cito Repubblica:
Come spiega la dottoressa Fiona Brockbank, "Hope rappresenta un insolito caso di agenesia" che sia lei e i suoi colleghi "non hanno mai visto prima. Anche se è una condizione molto rara, ci è capitato di vedere dei gatti ermafroditi, nati con organi sessuali sia maschili che femminili. Ma mai questo tipo di sviluppo embrionale".
Specifico che questa condizione non causa nessun problema all’animale, che è sano e si comporta come tutti gli altri gatti.
Tra l’altro c’è anche la foto, guardate come è carinə 🐱🐱🐱
Un articolo old but gold del Post dove si parla di pappagalli altruisti:
Gli 11 ricercatori hanno ipotizzato che i pappagalli buttino il cibo affinché ne possano beneficiare anche altre specie; sebbene ci sia ancora incertezza, i ricercatori spiegano su Nature che il fatto che la maggior parte del cibo gettato dai pappagalli sia stato trovato in prossimità di alberi, induce a pensare che il motivo di questo comportamento sia quello di rendere disponibile il cibo a specie che altrimenti non potrebbero raggiungerlo. Secondo i ricercatori, tra gli animali che beneficiano di questa attività di dispersione ci sono mammiferi, rettili, uccelli, insetti e pesci, alcuni dei quali poi possono fare un’ulteriore attività di dispersione per altre specie.
👅👅👅
Momento segnalazione: la newsletter Linguette, dove si ragiona su parole e linguaggio. L’ho scoperta di recente, mi è piaciuta soprattutto questa puntata che parla di brevità e che dice mooolte verità.
Doppio video formicoso dall’account Twitter “Fascinating” 🐜✨
#1 Il primo è decisamente triste: si vedono tantissime formiche che girano in circolo, senza una meta, veloci e frenetiche. Hanno perso traccia della loro colonia e non sanno più dove andare. Sono destinate a morire di stenti.
Il fenomeno è conosciuto come “spirale della morte delle formiche”. Da Wikipedia:
Alcune formiche legionarie di un gruppo alla ricerca di cibo, rimaste isolate dal gruppo principale e avendo perso la traccia del feromone, iniziano a seguirsi l'un l'altra, formando un cerchio in rotazione continua, che infine porterà le formiche a morire di sfinimento.
È stato riprodotto in laboratorio e anche in alcune simulazioni di colonie di formiche. Il fenomeno è un effetto collaterale della struttura auto-organizzativa delle colonie di formiche.
Ogni formica segue la formica che le sta di fronte: tutto ciò funziona finché qualcosa non va storto, e si forma una spirale della morte. Il fenomeno fu descritto per la prima volta da William Beebe nel 1921 che osservò una spirale di ben 370 m di circonferenza. Ogni formica impiegava 2,5 ore per compiere una rivoluzione. Fenomeni simili sono stati osservati nei bruchi processionari e nei pesci.
#2 Il secondo video è meno triste e più coatto: termiti vs formiche, ognuna segue la sua strada, le colonie sono difese dai rispettivi soldati che si guardano senza attaccarsi, tipo Guerra Fredda.
Pazzesco.
![Twitter avatar for @fasc1nate](https://substackcdn.com/image/twitter_name/w_96/fasc1nate.jpg)
Un paio di avvisi: alcune volte la newsletter potrebbe finire nella cartella Spam o in quella “Promozioni”, per chi ha Gmail. Per evitare questo problema, spostatela in “Principale”: così facendo eviterete di perdervi le puntate!
In secondo luogo, vi ricordo che potete commentare, segnalare, mandarmi mail, contattarmi via social, dirmi la vostra. Io sono più che contento quando mi scrivete! L’attacco di questa puntata è nato proprio da una persona che mi ha scritto su Instagram, quindi non siate timidə! Scriviamoci, parliamoci, scambiamoci bestioline adorabili.
“Una sfilata di animali passava di qui ogni notte per accedere a un sottopassaggio sotto un'autostrada trafficata che collegava due grandi spazi verdi. Con grande sorpresa ho visto un gatto domestico che si faceva vivo quasi ogni notte, a volte pochi minuti prima del passaggio di un coyote. Una notte, mentre regolavo tranquillamente la macchina fotografica, sono stato quasi investito proprio da un coyote che correva a tutta velocità attraverso la fenditura nella rete, senza accorgersi di me fino all'ultimo momento”.
Foto-trappole poetiche su NatGeo.
Passione caccia artica ❄️
Nell’ultima puntata ho inserito il video delle orche assassine, qui invece potete vedere all’opera un orso polare parecchio affamato. I trichechi però sono ossi duri, soprattutto in gruppo, dove si esibiscono in uno “shield wall” degno di Vikings.
Momento qualche link e poi 👋👋
Avete mai visto un puma bianco? Beh, eccone uno ⚪️
What’s in your head? Piccioni zombie 🧟♂️
Forse la cosa più cute della settimana? 🥺
Nel 2024 a Roma aprirà il primo ospedale veterinario pubblico gratuito 💕
Su Instagram ho risposto a una domanda fondamentale: perché i polpi prendo a pungi i pesci? 🐙
Ci salutiamo con un meme che mi ha fatto molto ridere, ciao, a giovedì prossimo!
Se avete domande o se volete fare segnalazioni, potete scrivermi all’indirizzo leonardomazzeo1@gmail.com, oppure sui social: @leon_mazz su Twitter e @leonardomazzeo su Instagram, dove trovate anche @bestiaaale.
Se vi è piaciuta la puntata potete lasciare un ❤️ qui sotto, mi fate felice.
Se poi non vi siete ancora iscrittə e volete farlo ora:
E grazie, come sempre.