Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la centosettantaduesima puntata di Bestiale, che comincia proprio con Bestiale in sé.
Non è una data celebrativa, né un numero simbolico, eppure ho deciso in questa newsletter di parlare di Bestiale stessa. Autoreferenziale al 100%, ma mi guardo intorno e penso che a questa piccola zampetta su sfondo arancione devo tanto. A voi che la leggete ogni settimana devo ancora di più.
Sono partito a gennaio del 2022 senza tante pretese, a distanza di tre anni e mezzo Bestiale mi ha dato sicuramente molto di più rispetto a quanto io abbia dato alla divulgazione animale. Oggi è il mio biglietto da visita, il mio rifugio, il mio spazio di calma che mi prendo ogni settimana, volte imponendomelo, a volte non vedendo l’ora di aprire Substack e buttare giù qualcosa di animalesco.
Ha cambiato forma, contenuti, è stata un podcast e poi non lo è stata più, è sbarcata su Instagram e c’è rimasta, senza mai perso la sua vocazione: quella di informare sul meraviglioso mondo delle creature che abitano insieme a noi questo pianeta, e di farlo con un tono leggero ma allo stesso tempo basandosi su fonti certe, restando lontani dai titoloni o dalle chiacchiere da bar. Spero sia uno spazio sicuro per voi tanto quanto lo è per me.
Ma con tutto questo che ci stai dicendo? Che chiudi?!
NO!
Assolutamente no. Anzi, ho sempre voglia di fare di più e di farlo meglio. È solo che ho sentito il bisogno di fermarmi un attimo a guardare quello che ho raggiunto, quello che abbiamo raggiunto, perché ultimamente grazie a Bestiale mi stanno succedendo cose belle.
Pochi giorni fa, ad esempio, è uscito un albo illustrato sul quale ho lavorato l’anno scorso: la casa editrice White Star e in particolare Giada Francia (che mi legge e che ringrazio!) mi hanno chiesto se mi andava di scrivere per loro delle storie per bambini che parlassero di animali in apparenza comuni, ma nei fatti straordinari ed eroici. E così è venuta fuori questa piccola gemma:
Io mi sono occupato della selezione e della scrittura delle storie, la bravissima Bianca Austria si è messa a disegnare cose bellissime. Dentro trovate il mitico Balto, la coraggiosa gatta Scarlett, il delfino altruista Moko e altre bestiole travestite da eroi e da eroine. Sono molto orgoglioso del risultato e spero vi piacerà: dentro c’è tanto dell’amore che provo per la scrittura e per gli animali. Unire queste due passioni e farlo per National Geographic Kids è stato un onore e un piacere.
In questo post Instagram trovate alcuni estratti, sul sito di White Star Kids potete ordinare il volume. Che senza Bestiale non avrei mai scritto: Giada mi conosceva proprio tramite la newsletter e per questo mi ha proposto di scriverlo.
Di nuovo, grazie Bestiale. Di nuovo, grazie a voi.
Dagli eroi ai fossili 🐚
E non finisce qui, perché tra le cose belle c’è anche un altro albo. Stavolta non l’ho scritto io, ma è tutta farina di Roberta Ragona aka
, che ha impastato un lavoro incredibile: il titolo è Fossili Viventi ed è stato pubblicato da Aboca Kids (lo trovate qui). Parla di animali che sembrano provenire dal passato e che invece sono tra noi.Perché ve ne parlo? Perché Roberta è un’amica di penna in senso stretto (sua
), sicuramente, ma soprattutto perché è bravissima: la lettura scorre che è un piacere, è un trattato di divulgazione scritto in maniera leggera e illustrato a meraviglia. Il bambino che è in me lo ha aperto e letto con gli occhi illuminati. Il libro parla di tante creature incredibili, alcune delle quali hanno fatto capolino anche qui su Bestiale, come l’indimenticabile uccello fetente.Tra l’altro, avrò il piacere di accompagnare Tostoini nella presentazione dell’albo il prossimo 10 giugno, alle ore 19:00, presso la libreria Alaska di Milano (in Via Gian Rinaldo Carli n.39). Sarà un’altra di quelle occasioni che vi dicevo per incontrarci dal vivo. Se passate di lì, fate felici entrambi. Ci troverete su due sedie a fare quello che ci piace di più: parlare di animali.
Fun fact: Roberta è colei che mi ha messo in contatto con Giada, quindi posso dire che il merito dell’uscita del mio albo è anche suo!
E poi c’è il Green & Blue Festival 🦈
A proposito di incontrarsi dal vivo: il 7 di giugno sapete cosa accade? Esatto! Al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano c’è il Green & Blue Festival organizzato da Repubblica, e ci sarò pure io.
Sabato 7, alle ore 10:00 di mattina salirò sul palco a dialogare con Marco Spinelli e Sandro Iannaccone, il tema sarà il rapporto degli esseri umani con gli squali. Abbiamo preparato qualcosa per voi, io non vedo l’ora di essere lì. Per prenotare (gratis) un posto, basta andare sul link che lascio qui sotto:
Animali che attraversano strade (che sono anche loro) 🛣️
E ora parliamo un attimo di animali alla vecchia maniera. Ultimamente mi capita più spesso di farci caso, ma la realtà è che ci sono sempre state: carcasse su carcasse di animali a bordo strada, oppure schiacciate e in parte distrutte al centro della carreggiata. Ricci, volpi, topi, tassi e altre creature ormai indecifrabili, trasformate in cumuli di peli e ammassi di piume senza vita. Morti senza dignità, devastati fino all’ultimo brandello di carne dalle ruote che corrono sull’asfalto. Solo una volta mi è capitato di colpire un animale mentre ero alla guida, ancora oggi lo ricordo come un episodio traumatico.
Cosa si può fare? Come si risolve questo problema? Gli animali sono ovunque e le strade sono anche loro. Mi sono imbattuto in questo articolo della provincia di Teramo che parla di tre animali morti investiti in una sola notte, e hanno fatto notizia solo perché si è trattato di incidenti degni di nota, con tanto di auto semi-distrutta. E tutti gli altri più piccoli, invece? Le lucertole, le rane? Che dignità hanno rispetto alla nostra fretta di arrivare dal punto A al punto B?
Non ce l’ho con nessuno in particolare, io in primis sono spesso in auto, per lavoro e per necessità familiari. Non posso nascondermi dietro a un dito, anzi, guardare lo stato delle cose serve per mettere a fuoco la situazione: per tanti (soprattutto per vive in provincia) oggi non ci sono alternative valide, almeno in Italia. Problemi di istituzioni e di infrastrutture, come al solito. La politica nella sua vocazione più pratica. E più problematica.
Tornando agli animali investiti, più volte ho affrontato il tema su questa newsletter. Tra le soluzioni più concrete vanno citati gli attraversamenti pensati ad hoc per gli animali (come questo installato negli Stati Uniti, ma gli esempi ci sono anche in Italia), che siano sovrappassaggi o sottopassaggi. Uno studio pubblicato di recente ha dimostrato l’importanza di questi sistemi: mortalità stradale ridotta dell’80% per rospi e salamandre in una cittadina del Vermont. Insomma, le soluzioni ci sono, e funzionano.
Oltre a questi, anche i sistemi di dissuasione ottica possono fare la loro parte, così come le reti di protezione (a patto che sia concesso comunque agli animali di attraversare in altro modo). Qui un articolo del Dolomiti sulla situazione in Trentino, dal quale ho preso l’immagine che segue, e che appunto fotografa bene la questione. Qui, invece, un pezzo di Kodami sulla condotta da seguire, con alcuni consigli per gli automobilisti (tipo: massima attenzione di notte e nelle prime ore del mattino, tanto per citarne uno).
Ok, adesso momento qualche link arricchito e poi ci salutiamo con un bel meme, che dite? Via.
🐧 Gli escrementi dei pinguini aiutano a combattere il riscaldamento globale in Antardide? Secondo uno studio, pare proprio di sì: il segreto sta nella concentrazione di ammoniaca, per saperne di più c’è Wired.
🥵 A proposito di cambiamento climatico: più di 3.500 specie sarebbero attualmente a rischio estinzione a causa sua, con potenziali conseguenze devastanti per gli ecosistemi.
🐕 Bene il DDL contro la crudeltà verso gli animali, ma giustamente Il Fatto Quotidiano si chiede: come si concilia questo con la nuova proposta di legge sulla caccia?
🐁 Novità importanti per la sperimentazione animale: la Commission Europea parla di uno stop graduale a partire dal 2026.
✈️ Ha generato polemiche e discussioni la decisione di dirottare e far atterrare un aereo a causa del malore di un cane a bordo. Opinione personale? Hanno fatto benissimo, brava Delta Air Lines.
🗞️ Il governo slovacco, alimentando la narrazione dell’orso come nemico da stanare e da abbattere, sta proseguendo la sua guerra contro i plantigradi: adesso sarà possibile mangiare la carne di quelli uccisi. Più info sul Post.
🦭 Concludiamo la carrellata così: un mio reel su Instagram dove mi chiedo come ci sia finita quell’anguilla nel naso di una foca monaca delle Hawaii.
Eccoci:
Per chi viene al festival ci vediamo sabato, con tutti gli altri ci sentiamo giovedì prossimo, ciao!
Bestiale è un progetto indipendente sugli animali, che si regge sul lavoro di una sola persona. La newsletter resterà sempre gratuita: chi la scrive vuole garantire che la divulgazione sia sempre accessibile per tutti e tutte. Il lavoro di ricerca e scrittura, però, costa tempo e fatica. Per questo, se apprezzi Bestiale e vuoi supportarmi con una piccola donazione, puoi farlo qui:
Ad ogni caffè offerto mi ricorderò che ne vale sempre la pena.
Se hai domande o se vuoi fare segnalazioni, puoi scrivermi all’indirizzo leonardomazzeo1@gmail.com, oppure sui social: @leon_mazz su Twitter e @leonardomazzeo su Instagram, dove trovi anche @bestiaaale.
Se ti è piaciuta la puntata puoi lasciare un ❤️ qui sotto, mi fai felice.
Se poi vuoi condividerla:
Infine, se non ti sei ancora iscrittə e vuoi farlo ora:
E grazie, come sempre.
Bravissim*, tu e loro e chiunque vi leggerà! Ci vediamo da Alaska!
Evviva Bestiale e le combo animalose! ❤