Bestiale #170 - Il chironetto, la proposta di legge sulla caccia in Italia e altre storie animali
Contiene: marsupiali acquatici, Giovanni di AGG, cinghiali, bufali che mangiano serpenti, tartarughe.
Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la centosettantesima puntata di Bestiale, che comincia con un marsupiale pazzo.
E allora riprendiamo con gli animaletti strani: quello che vedete qui sopra, e che sembra aver appena dato un calcio al comodino distruggendosi il mignolo, è un esemplare di chironetto (Chironectus minimus). Conosciuto anche come “opossum d’acqua”, la sua particolarità è proprio questa: si tratta dell’unico marsupiale acquatico, che si trova alla grande nei pressi dei corsi di acqua dolce del Centro e del Sud America.
Guardate le zampe, soprattutto quelle posteriori: si possono notare delle membrane che le rendono palmate, come quelle delle anatre. Quelle anteriori, invece, assomigliano a delle mani “umane”. Un animale ai limiti del credibile, che si è adattato trovando una nicchia tutta sua che oggi occupa con orgoglio, bracciata dopo bracciata, manco si stesse preparando per le Olimpiadi.
Guardatelo mentre si muove con agilità in acqua, in piena notte (di giorno preferisce riposare), alla ricerca di prede come insetti, pesci, crostacei. Il corpo è tutto pensato e strutturato per il nuoto: pelliccia idrorepellente, zampe palmate e simmetriche (per bilanciare meglio i movimenti in acqua), lunga coda che funge da timone. Addirittura il marsupio si chiude e diventa impermeabile.
Ah, a proposito: è l’unico marsupiale esistente (a parte il povero tilacino) in cui la sacca è presente anche nei maschi. Che, durante il nuoto, sembra ripongano là dentro… i genitali. Oltre a tutte queste caratteristiche uniche e incredibili, mi fa volare che in diverse foto ha la bocca aperta di uno a cui hai appena dato una notizia sconvolgente.
Una cosa bella che farò il 7 giugno
Che dire? Se siete a Milano e se il 7 giugno non avete niente di meglio da fare, possiamo incontrarci! Sono stato invitato al Green&Blue Festival e alle ore 10:00 di sabato 7 giugno sarò sul palco a dialogare insieme al bravissimo fotografo subacqueo e documentarista Marco Spinelli. L’argomento per ora non ve lo dico, ma secondo me potete immaginarlo. Modererà il grande Sandro Iannaccone, abbiamo già qualche idea in mente, no spoiler.
Potete partecipare gratuitamente, basta prenotarsi sul sito di Green&Blue per lo slot di sabato mattina, lascio il link sul bottone che segue. Dopo 170 puntate sarà anche ora di incontrarsi, suvvia!
Giovanni contro la proposta del Governo sulla caccia
E poi apri TikTok e trovi questo:
«Se tenete agli animali e alla natura non potete dare fiducia a questo Governo»
Parola di Giovanni Storti, proprio quello di Aldo, Giovanni e Giacomo. Non un esponente dell’opposizione, insomma, ma un personaggio conosciutissimo e parecchio amante della natura.
Un po’ di contesto: la questione ruota attorno ad una bozza di un disegno di legge, nello specifico una proposta di modifica al legge dell’11 febbraio 1992 n. 157, che regola l’attività venatoria in Italia. Una battaglia, quella della modifica delle leggi sulla caccia, portata avanti dal Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida e che trova ovviamente il favore dei cacciatori. Ciò detto, il contenuto di questa bozza è oggettivamente aberrante per chiunque abbia un minimo a cuore la fauna e la biodiversità: di base vengono concesse più libertà e più spazi ai cacciatori, limitando i pareri scientifici. La bozza è stata intercettata da alcune associazioni ambientaliste, che ne hanno denunciato il contenuto.
Le novità principali sono state raccontate così dal Fatto Quotidiano, ma trovate dettagli pure su questo pezzo di Open o qui sul Sole24Ore. Alcuni dei punti salienti, tratti da questi articoli:
🌳 Riapertura dei roccoli, “impianti di cattura degli uccelli spesso utilizzati in zone montane e vietati dall’Unione europea”.
🏖️ Caccia consentita nei territori demaniali, ossia in aree che fanno parte del demanio pubblico (teoricamente, dunque, sono comprese le spiagge).
🌙 Caccia di notte per l’addestramento dei cani “le gare di caccia con cani e l’addestramento di cani con abbattimento di fauna selvatica non sono considerati esercizio venatorio e possono essere fatte sia a caccia chiusa sia di notte”.
🔬 “Silenziamento” degli organi scientifici: la responsabilità per l'autorizzazione dei piani venatori passerebbe dall'ISPRA a un comitato tecnico-faunistico-venatorio nominato e controllato direttamente dal Ministero dell'Agricoltura.
⛰️ Limite massimo del 30% di aree protette per Regione, quando in realtà l’Europa indica il 30% come termine minimo: se qualcuno non si adatta, interviene il Ministero dell’Agricoltura a “sanare”.
🐦⬛ Portare a 47 il numero di specie utilizzate come richiami vivi, ossia gli uccelli tenuti in cattività e utilizzati per richiamare i propri simili, a cui poi il cacciatore spara.
🌸 Possibilità di estensione dell'attività venatoria in primavera, “in aperto contrasto con la direttiva Uccelli dell'Unione Europea”.
❌ Nessuna menzione al bracconaggio.
La proposta di legge potrebbe essere presentata e approvata entro la fine dell’estate (la destra in Parlamento ha i numeri per farlo), prima dell’inizio della stagione venatoria. Alcune grandi associazioni, come accennato, si sono già scagliate contro la proposta (il WWF, senza mezze misure, ha titolato “Giorgia Meloni dichiara guerra agli animali selvatici”), mi aggiungo volentieri a loro: se dovesse passare, sarebbe un disastro che si inserisce nell’inquietante solco anti-selvatici già tracciato dal declassamento dello status di protezione del lupo.
Momento bufalina, anzi no 🍕
Rieccoci con “cose che mi propina l’algoritmo e che io propino a voi”. Mi sono imbattuto in questo meta-post con il commento stupito di un utente, che fa ridere ma anche riflettere. Ma davvero gli erbivori mangiano i serpenti? Ebbene sì, non si tratta di una bufala (l’unica “bufala” è proprio quella in foto).
Mi spiego: non è che le mucche vadano a predare un serpente intenzionalmente rincorrendolo, ma nel caso in cui l’erbivoro abbia una carenza di minerali potrebbe decidere di masticare qualche osso. Oppure, perché no, un animale già morto, per trarne nutrienti importanti. La natura non spreca niente. È una pratica conosciuta che è stata testimoniata ad esempio nelle giraffe, come raccontavo una volta su Instagram, ma anche nei cervidi.
Uno short molto blu su una tartarughina
Vi avverto: vi spezzerà il cuore. Ho visto un estratto di questo corto sui social e sono andato a cercarlo su YouTube, dura solo qualche minuto ma racchiude in sé bellezza, ansia, tristezza, gioia, terrore, stupore, meraviglia. In una parola: vita.
Momento qualche link e poi meme con lemming:
🐻 Proprio sulla sezione Green&Blu di Repubblica ho detto la mia sulla pressione dei Media per avere video e foto della piccola orsa salvata dal PNALM.
🦆 Storie curiose di interazione di animali coi nostri marchingegni: succede anche che un’anatra possa infrangere il limite di velocità ed essere “multata” dall’autovelox.
🐈 Altro tipo di interazione, decisamente più spiacevole: beccato in Costa Rica un gatto utilizzato per trasportare droga in carcere.
🐈⬛ Restiamo in tema gatti: il Post ci racconta di quanto sappiamo poco delle malattie che colpiscono i felini domestici.
🦖 Chiudiamo coi dinosauri: il nuovo trailer di Jurassic World - Rebirth avrà sicuramente scontentato i puristi, ma io ho percepito del fomento.
Dicevamo:
A giovedì prossimo, ciao!
Bestiale è un progetto indipendente sugli animali, che si regge sul lavoro di una sola persona. La newsletter resterà sempre gratuita: chi la scrive vuole garantire che la divulgazione sia sempre accessibile per tutti e tutte. Il lavoro di ricerca e scrittura, però, costa tempo e fatica. Per questo, se apprezzi Bestiale e vuoi supportarmi con una piccola donazione, puoi farlo qui:
Ad ogni caffè offerto mi ricorderò che ne vale sempre la pena.
Se hai domande o se vuoi fare segnalazioni, puoi scrivermi all’indirizzo leonardomazzeo1@gmail.com, oppure sui social: @leon_mazz su Twitter e @leonardomazzeo su Instagram, dove trovi anche @bestiaaale.
Se ti è piaciuta la puntata puoi lasciare un ❤️ qui sotto, mi fai felice.
Se poi vuoi condividerla:
Infine, se non ti sei ancora iscrittə e vuoi farlo ora:
E grazie, come sempre.
Ah che peccato, ero appena a Milano! Prossima volta :)