Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la centotrentesima puntata di Bestiale, che comincia con un bruco che sembra un drago.
Se si tenesse un concorso per animali candidati a diventare Pokémon, non dico che la larva della specie Polyura athamas vincerebbe a mani basse, ma di sicuro credo arriverebbe almeno tra le prime dieci posizioni. Non so come altro descrivere questo animale: è un bruco che ha la testa di un drago, sembra Rayquaza pronto a mettere pace tra Groudon e Kyogre. Quattro paia di corna spuntano dalla sua testa piatta e a forma di V, che oserei definire rettiliana, e questo gli dà a tutti gli effetti l’aspetto di un draghetto. Come se non bastasse è anche di colore verde, neanche fosse Shenron.
La cosa più incredibile è che da un bruco simile ti aspetti che derivi un insetto-drago, seguendo la linea evolutiva. E invece no: quella che esce fuori nel suo stadio finale è forse una delle farfalle più classiche che possiate immaginare, quasi uno stereotipo. Questa specie può essere trovata nell’Asia tropicale e, non a caso, al suo stato iniziale è conosciuta come “dragon-headed caterpillar”, ossia bruco dalla testa di drago.
Me-ra-vi-glia.
Sul web ho trovato anche un modellino 3D super puccioso che sembra ispirato a Dragon Trainer 💚
Vuoi supportare la newsletter che ti parla di animaletti strani e curiosi? Oggi puoi farlo mettendo nel carrello il mio nuovo romanzo giallo, da leggere sotto l’ombrellone, tra una puntata di Bestiale e l’altra 🧡
Corni radioattivi anti-bracconieri 🦏☢️
In Sudafrica, la caccia di frodo è il pericolo più grave in assoluto per i rinoceronti: si parla di quasi 500 esemplari uccisi nel 2023. Si è già provato ad asportare i corni proprio per prevenire l’appeal dell’animale (ma questo comporta alcuni problemi, come spiegato in questo articolo), adesso invece c’è chi prova un’altra strategia: iniettare materiale radioattivo nel corno, per renderlo inutile - anzi, addirittura dannoso per l’essere umano. La quantità del materiale è bassa, l’impatto sull’animale è zero. Qui per approfondire.
Il pesce Sauron 👁️
Parente dei piranha, al contrario dei suoi cugini si nutre esclusivamente di vegetali. Scoperto in Amazzonia di recente, è stato classificato come Myloplus sauron ed oggi è noto appunto come pesce Sauron, per via del suo corpo tondeggiante solcato da una striscia nera in mezzo, che ricorda proprio l’occhio del villain de Il Signore degli Anelli.
Proprio di classificazione animale ho parlato di recente su
: potete ascoltare il podcast un po’ dappertutto, tipo su Spotify:Momento quiz 💡
Restiamo in tema pesci particolari e torniamo indietro a qualche episodio fa…
La risposta nella puntata #90 di Bestiale.
Ho visto l’ibis sacro in Italia ed è tutto normale
Di recente, durante uno dei miei tanti viaggi lungo strade e autostrade, mi è capitato di notare qualcosa di diverso su un campo: un gruppo di uccelli con la testa e il becco neri e il corpo completamente bianco. Ho avuto sin da subito pochi dubbi: si trattava di ibis sacri.
La specie ormai si è insediata in pianta stabile in provincia di Milano, come viene spiegato in questo articolo. Nativo del Nord Africa, l’ibis sacro era già noto e venerato nell’Antico Egitto, dove era considerato la versione terrena del Dio Thot. Difficile dire come e quando questa specie esotica sia arrivata in Italia: si pensa che il suo insediamento sia avvenuto tra gli Anni Ottanta e Novanta, in seguito alla fuga di alcuni esemplari tenuti in cattività in Francia. E voi ne avete mai visto uno?
La storia del leone con tre zampe e della sua incredibile traversata per accoppiarsi 🦁
Cito:
I fratelli Jacob e Tibu, due maschi di leone africano, dopo essere stati scacciati dalla loro terra natia, nel Queen Elizabeth National Park, in Uganda, si sono visti costretti a scegliere tra due alternative: una era una traversata lunga mille chilometri di sicura sofferenza e probabile morte, l'altra era la castità. Dopo esattamente 12 ore di riflessione i due si sono tuffati nelle acque del fiume Kazinga.
Da lì è cominciata la loro traversata di più di un chilometro: si tratta della più lunga nuotata mai registrata per dei leoni, che di solito percorrono al massimo un centinaio di metri in acqua. Come se non bastasse, il fiume era pieno di ippopotami e coccodrilli, i rischi erano tanti. A rendere ancora più incredibile l’impresa è il fatto che Jacob ha solamente tre zampe, visto che ne ha persa una a causa della trappola di un bracconiere.
Momento qualche link e poi grandi interrogativi:
“L'asino domestico Diesel scomparso da cinque anni viene rivisto con un gruppo di alci selvatiche” 🥺
Ho avuto il piacere di essere ospite di
: nella sua Scatola dei Tesori, su , ho ricordato una piccola storia di famiglia 💭In Toscana sono arrivati i tartadogs e hanno una sola missione: salvare le tartarughe - che nel frattempo muoiono anche a causa dei gender reveal party… 🤦
Cosa c’è di più bello di due cuccioli di lince? Sono appena nati sulle Alpi ed è un’ottima notizia 🥰
Sulla pagina Instagram di Bestiale ho pubblicato un reel spaziale (letteralmente) che ha per protagonista uno squalo balena ✨
Altro squalo balena, questa volta alle prese con dubbi amletici:
Ci sentiamo giovedì prossimo, sperando che nel frattempo il nostro amico abbia trovato il bagno che fa per lui. Ciao!
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