Bestiale #82 - Summer Edition con il calamaro maialino 🐙
Ciao!
In questi giorni sarò in ferie, ma ho deciso di non mettere in pausa la newsletter: per tre giovedì usciranno delle versioni più brevi, a partire da questa e fino al 17 agosto. Tre Summer Edition che conterranno:
Un animaletto curioso
Notizie e storielle più veloci del solito
Un meme
E allora eccoci: io sono Leonardo Mazzeo e questa è l’ottantaduesima puntata di Bestiale, che comincia con un calamaro maialino.
Sinceramente non so come abbia fatto a vivere fino ad oggi senza conoscere questa creatura. Livello di pucciosità: indefinito. Si tratta a tutti gli effetti di un cefalopode il cui sifone ricorda il muso di un porcellino. I tentacoli sparati in alto sopra la testa sembrano pettinati ad hoc per una serata di gala.
Rotondo, grande più o meno come un’arancia, vive a più di 100 metri di profondità e non è un gran nuotatore: si limita a galleggiare così, come lo vediamo nel video che segue, lasciandosi ammirare in tutta la sua straordinaria pucciosità.
I ricercatori hanno scoperto che, quando sono esposti a una situazione di stress, i serpenti a sonagli sperimentano un aumento della frequenza cardiaca e sintomi di ansia, ma questi aumenti sono molto più bassi se c'è un serpente amico nelle vicinanze.
Insomma: se c’è un amico nei dintorni, i serpenti a sonagli stanno più tranquilli. Qui trovate un approfondimento (in inglese) sul tema.
Alberto (@magnetismi, su IG) mi ha segnalato questa bellissima pagina che mette insieme insetti e cultura pop:
Dopo il megaconcerto di venerdì sulla spiaggia di Miramare, il fratino si è rintanato ed è morto di stenti. Il piccolo volatile si è ritrovato assediato e circondato da migliaia di piedi, si è nascosto spaventato e, non potendo più muoversi, non ha trovato sostentamento.
La triste e solitaria fine dell’ultimo fratino della spiaggia di Rimini.
In Trentino si continua a parlare di orsi per via di un’aggressione nei confronti di due cacciatori da parte di una mamma con cucciolo al seguito.
Nei dintorni di Roma ormai la conoscono abbastanza bene, adesso anche il Torinese sta imparando a farci i conti: a Pienezza è stata trovata una tartaruga azzannatrice, dal morso potente e pericoloso per gli esseri umani.
Restando in tema, roba bella: tartarughe che migrano, tipo quelle di Alla ricerca di Nemo.
Nel frattempo, in Slovacchia, alcuni coltivatori hanno dovuto fare i conti con dei cigni dipendenti dagli oppiacei: 200 esemplari hanno invaso il campo di papaveri di Komarno, causando danni per circa 10.000 euro.
Sembra che i cigni fossero talmente fatti da non riuscire neanche più a volare via.
Tweet che mi ha fatto sciogliere e che posso inserire solo come screenshot perché Substack e Twitter (anzi, “X”) continuano a bisticciare:
A proposito di Twitter e di X: una bella campagna del WWF che sfrutta il tema del cambio di logo per parlare di estinzione degli uccelli.
«L’iconico uccellino di Twitter non è l’unico a scomparire. Oggi, una specie di uccelli su otto è a rischio di estinzione. Ma possiamo fare la differenza, salvando loro e i loro habitat, a vantaggio di tutte le persone e della natura nel mondo».
Storiella pazza e divertente: quella volta in cui in Brasile è stato arrestato un pappagallo che faceva “da palo” per gli spacciatori, avvertendoli quando stavano arrivando le forze dell’ordine, al grido di «Mamma! La polizia!» 🦜
Nota: pare che, dopo l’arresto, il pappagallo abbia tenuto “il becco chiuso”.
Oggi la puntata si chiude così, con toni fantasy:
Se volete, potete recuperare le vecchie puntate di Bestiale nell’archivio.
Ciao, a giovedì prossimo!
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