Bestiale #71
Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la settantunesima puntata di Bestiale, che comincia con il binturong.
Fin troppa pucciosità, ultimamente: oggi inziamo con un bell’animale dark, uscito fuori direttamente da un video degli Evanescence e dal nome che ricorda un personaggio di Tolkien. Binturong, anche detto “gatto orsino”, originario del sud-est asiatico. Di aspetto ricorda il procione, il koala, il tasso, c’è chi dice che abbia le orecchie di Yoda: in sostanza si tratta di una chimera mitologica venuta qui per far sentire l’odore della sua pipì.
Sì, perché l’urina del binturong ha una particolarità: odora di popcorn. Gli studiosi non hanno ancora capito come sia possibile, ma tant’è. Pare che la pipì serva per comunicare con altri esemplari della stessa specie, soprattutto nella stagione degli amori 🍿🍿🍿
Animale pazzesco, dalla coda prensile, arboricolo e notturno, è anche un buon nuotatore e per questo nella sua dieta c’è il pesce, oltre ad uccelli, frutta, germogli, foglie. Sembra che gli piacciano pure i frutti di Ficus altissima ed è l’unico animale che riesce parzialmente a digerire i suoi semi: dopo averli fatti uscire sotto forma di escrementi, i semi hanno più possibilità di generare nuove piante. Possiamo dire dunque che il binturong è anche un eccellente agricoltore.
Sono venuto a conoscenza del binturong grazie a Federico Giuliani e alla sua pagina Paleo Curiosities, sulla quale si parla di animali estinti e non. Proprio a Federico, esperto in materia, ho chiesto un parere su questa news secondo la quale il tilacino potrebbe essere sopravvissuto fino agli Anni Ottanta o addirittura fino ai giorni nostri.
Mi dice Federico:
Trovo improbabile che il tilacino possa essere sopravvissuto così tanto a lungo.
Dopo l'ultimo esemplare selvatico ucciso nel 1930, la presunta sopravvivenza di altri tilacini in zone remote dell'isola è una cosa possibile, ma si sarebbe trattato di una popolazione così esigua da non essere in grado di sopravvivere oltre gli Anni Cinquanta o Sessanta.
Tenendo in conto altri fattori (come la sua aspettativa di vita tra i 5 e i 7 anni), va detto che avrebbe dovuto competere con specie invasive; inoltre, una popolazione bassa e frammentata è come se fosse già estinta, salvo casi particolari.
In sostanza, dubito che il tilacino sia sopravvissuto fino agli Anni Ottanta, e trovo francamente impossibile la sua presunta sopravvivenza addirittura oltre quella data.
Sigh.
Il ritorno della foca monaca 🦭
Ok, al tilacino abbiamo purtroppo detto addio, ma alla foca monaca ancora no. A Napoli nei giorni scorsi ne è stata avvistata una, non se ne vedevano da cinquant’anni. L’ISPRA ha confermato tutto con un comunicato, eccone un estratto:
Secondo quanto riportato, l’esemplare aveva afferrato un pesce di grossa taglia e sostava in superficie effettuando le tipiche manovre che le foche utilizzano per lacerare e successivamente deglutire le prede.I dettagli anatomici riportati ed osservati anche nel video, realizzato da Lucia Sonnati e Andrea Tittozzi, fanno ipotizzare che si tratti verosimilmente di un esemplare adulto.
La stessa ISPRA ha invitato a restare distanti, a spegnere i motori delle barche e a non disturbare le foche, in caso di avvistamento.
Le cornacchie non dimenticano 😈
Una storia da film, direttamente da Kodami: una cornacchia è stata curata dopo aver subito l’aggressione di un suo simile per motivi territoriali. Una volta rimessa in libertà, è stata attaccata di nuovo dalla stessa rivale.
Dopo il recupero la cornacchia aggredita è stata curata e rimessa in forze grazie alle terapie necessarie. Una volta ristabilita, i volontari hanno provveduto a rimettere in libertà il volatile nella stessa zona dove l'avevano trovata, come fanno spesso con altri animali recuperati. Non potevano però aspettarsi che al momento del rilascio si ripresentasse nuovamente la cornacchia"killer" che le si è scagliata contro lasciandola, dopo un nuovo combattimento, praticamente esamine al suolo.
Per fortuna anche in questa occasione i volontari sono corsi ai ripari e, dopo aver prestato ulteriori cure alla povera "scornacchiata", l'hanno rimessa in libertà ma questa volta in una zona ben lontana dalla sua rivale.
Il cane più vecchio del mondo 🐶
E mentre le cornacchie lottano e il mondo gira, Bobi continua la sua placida e lunghissima vita da cani: con i suoi 31 anni (!!!) compiuti lo scorso 11 maggio è stato nominato cane più anziano del mondo dal Guinnes World Record.
Nato nel lontano 1992, è un mastino portoghese: di solito questa specie, che nel corso dei secoli ha accompagnato i pastori lusitani e i loro greggi, ha un’aspettativa di vita di 12-14 anni. Il suo padrone, Leonel Costa, ha sottolineato come anche sua madre fosse risultata piuttosto longeva, essendo arrivata a 18 anni. Ma Bobi ha battuto il record: non si muove più con scioltezza e la sua vista è calata, ma a quest’età è del tutto normale.
Lunga vita a lui!
Strage di animali selvatici in Abruzzo
Uccisi 9 lupi, 5 grifoni e 2 corvi imperiali, tutti avvelenati: un bilancio tremendo che arriva direttamente dall’Abruzzo, e non è la prima volta che accade. Già negli scorsi anni, in questo periodo, erano stati registrati episodi simili. Ricordano le associazioni ambientaliste:
Lo spargimento di bocconi avvelenati o carcasse con veleno sul territorio è una pratica criminale che deve essere combattuta e condannata e che rappresenta una minaccia per la sicurezza, non solo della fauna selvatica, ma anche dell’uomo e degli animali da compagnia.
Mamma caimano e le uova non schiuse 🐊🥚
Sei una mamma caimano, un tuo uovo non si schiude. Cosa fai? Semplice: lo mastichi. Ma non per mangiarlo, ovviamente: solo per aiutare il piccolo a uscire fuori. Il canale YouTube di BBC e David Attenborough sono sempre sul pezzo.
Momento qualche link e poi salti quantici:
Siamo di fronte al pesce più puccioso di sempre? Forse sì 🐠
Video incredibile: una cagnolina ne salva un’altra di 14 anni caduta in piscina 🐕
In Emilia Romagna è emergenza anche per gli animali 🚨
Addio a Loonkiito: uno dei leoni più anziani e più famosi del Kenya è stato ucciso 😞
Toh, guarda, un panda in giro per i boschi in Nord America! Ma, aspetta… 🐼🐻
Si vola:
Alla prossima settimana, ciaaao.
Se avete domande o se volete fare segnalazioni, potete scrivermi all’indirizzo leonardomazzeo1@gmail.com, oppure sui social: @leon_mazz su Twitter e @leonardomazzeo su Instagram, dove trovate anche @bestiaaale.
Se vi è piaciuta la puntata potete lasciare un ❤️ qui sotto, mi fate felice.
Se poi volete condividerla:
Infine, se non vi siete ancora iscrittə e volete farlo ora:
E grazie, come sempre.