Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la sessantasettesima puntata di Bestiale, che comincia con il formichiere nano.
Senza dubbio l’animale più puccioso del 2023, fino ad oggi. Niente e nessuno può battere il formichiere nano (Cyclopes didactylus), che pesa al massimo mezzo chilo e che può raggiungere i 45 cm di lunghezza, non di più. Ovviamente si nutre per lo più di formiche (può mangiarne 8.000 al giorno).
Privo di denti, arboricolo e notturno, passa le sue giornate a dormire aggrappato ai rami. Le zampe anteriori hanno quattro dita, due delle quali sono più lunghe delle altre e dotate di artigli per difendersi (ma chi attaccherebbe mai una meraviglia del genere?). Se minacciato, si alza sulle zampe posteriori per sembrare più grande e spaventoso. A quel punto il predatore dovrebbe reagire così:
Sto totalmente in fissa con questo animaletto che vive nella foresta amazzonica. Per adesso è “a rischio minimo” di estinzione”, nel frattempo spero che gli uccelli rapaci lo lascino in pace. Anche perché immagino sia difficile proseguire un attacco, trovandosi davanti una scena simile:
Risolto il mistero dei mostri marini? 🐋
Forse non di tutti, ma di alcuni sì: si trattava di balene. O meglio: di balene che mangiavano con la bocca spalancata, con le mascelle ad angolo retto, immobili sulla superficie dell’acqua, aspettando che le prede entrassero direttamente dentro le fauci, attirati dall’odore di pesce rigurgitato. Un’illustrazione grafica può aiutare.
Questo comportamento è stato anche ripreso in un video, diventato in poco tempo virale. Su La Stampa si legge:
A notare per la prima volta intriganti parallelismi tra la biologia marina e la letteratura storica è stato il dottor John McCarthy, archeologo marittimo del College of Humanities, Arts and Social Sciences della Flinders University, mentre leggeva dei mostri marini nordici. “Mi ha colpito il fatto che la descrizione norrena dell'hafgufa fosse molto simile al comportamento mostrato nel video social della balena, ma all'inizio ho pensato che fosse solo un'interessante coincidenza. Quando poi ho iniziato a esaminarlo nel dettaglio, e a discuterne con colleghi specializzati in letteratura medievale, ci siamo resi conto che le versioni più antiche di questi miti non descrivono affatto mostri marini, ma delle balene".
Aggiornamenti sul tema JJ4
Le ultime novità:
L’orsa è ancora detenuta al centro Casteller, davanti al quale si è tenuta nei giorni scorsi una manifestazione di protesta degli animalisti;
Si attende la decisione del TAR per capire quale sarà il destino di JJ4: la data segnata con la X sul calendario è sempre quella dell’11 maggio;
Per quanto riguarda tutti gli altri orsi del Trentino, Fugatti continua a sostenere che ci siano almeno una settantina di esemplari in eccesso e attende risposte dal Ministero dell’Ambiente sul da farsi (c’è la volontà di trasferirli, ma il piano resta parecchio complicato).
Per il resto, sto leggendo in giro opinioni campate in aria e polarizzazioni continue. Il dibattito sicuramente appassiona l’opinione pubblica, ma nel marasma di parole dette a caso è difficile distinguere qualcosa di sensato. Personalmente mi affido ai fatti e alle parole degli esperti, cercando di stare più lontano possibile dalla narrazione tossica attorno a questo caso, della quale ho parlato qui:
Addio, Lin Hui
Dall’altra parte del mondo, in Cina, è morta improvvisamente Lin Hui, uno dei panda più famosi del mondo. Viveva in Thailandia, aveva 22 anni ed è stata resa celebre soprattutto da un aneddoto: vista la ritrosia ad accoppiarsi, a lei e Chuang Chuang (un esemplare maschio) erano stati mostrati video di panda che facevano sesso, per provare a invogliarli. Risultato: niente da fare, hanno continuato a mangiare bambù.
Sia Lin Hui che Chuang Chuang (scomparso nel 2019), tra l’altro, sono stati due esempi della cosiddetta “diplomazia dei panda” messa in atto dalla Cina: in sostanza gli animali vengono usati per consolidare i rapporti con paesi stranieri, condividendo con loro un simbolo della cultura cinese.
Un bagno di formiche🐜🐜
Su Twitter mi sono imbattuto nell’anting: è un comportamento che riguarda gli uccelli, i quali si cospargono di insetti (tra cui le formiche, appunto), alcune volte strusciandoseli addosso, in altri casi lasciando che camminino sul proprio corpo. Il motivo: gli uccelli hanno capito che alcuni liquidi emessi dagli insetti aiutano a rimuovere parassiti, funghi e batteri.
Polpi fanno cose 🐙
Due cose sui polpi, si parte dal Post: si parla di come queste creature assaggino il cibo con i propri tentacoli, prima che con la bocca.
I polpi e i calamari hanno un modo particolare di assaggiare le loro potenziali prede e scoprire se corrispondono ai loro gusti prima di mettersele in bocca. Le immobilizzano con i tentacoli e usano poi le loro ventose per sentirne il sapore e decidere se valga la pena mangiarle. È una caratteristica nota da tempo tra chi studia questi animali, ma due nuove ricerche da poco pubblicate sulla rivista scientifica Nature offrono nuovi dettagli e informazioni su come un tentacolo si comporti più o meno come la nostra lingua, facilitando le attività di caccia e scoperta del cibo di numerose specie di polpi e calamari.
La seconda invece è un video incredibile: c’è un polpo che riesce ad aprire un barattolo dentro il quale è stato chiuso. L’ennesima dimostrazione della loro intelligenza.
Momento qualche link e poi solo risate:
Beh, ve la dico così come l’ho letta: “I puma favoriscono la crescita della vegetazione per “ordinare cibo a domicilio” 🌿
Prima segnalazione: Beatrice mi segnala dei pappagalli che hanno imparato a fare videochiamate in totale autonomia 🦜
Seconda segnalazione, questa volta da
: in Alaska un alce è entrato in un cinema, ha mangiato popcorn e "se n'è andato senza pagare" 🍿La storia del cane tornato a casa dopo un’Odissea ghiacciata di 241 km: è stato anche morso da una creatura non identificata 😮
Gli animali che dormono meno? I leoni marini, solo due ore al giorno ☕
Dicevamo:
A giovedì prossimo, ciaaaaaaao.
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