Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la sessantasettesima puntata di Bestiale, che comincia con la vaquita.
Conosciuta col nome di focena del Golfo di California, la vaquita (in spagnolo “piccola vacca”) è il più piccolo cetaceo del mondo: 150 cm di lunghezza e 50 chilogrammi di peso. Questa creatura particolare vive solo nella parte settentrionale del Golfo della California, resta in acque piuttosto basse (non scende sotto i 30 metri di profondità) ed è a forte rischio estinzione: si stima ne siano rimasti una decina di esemplari in natura. Per questo motivo viene chiamata anche “panda di mare”.
Perché sta sparendo? A causa della pesca illegale: la vaquita resta impigliata nelle reti utilizzate per la cattura del totoaba (molto ambito sul mercato cinese), nonostante nel luogo in cui vive ogni attività in teoria sarebbe vietata, proprio per tutelarla. Dall’altra parte, i pescatori del luogo si vedono privati dell’unica fonte di sostentamento e chiedono risposte alle autorità.
Pare comunque che la specie non sia spacciata: di solito, quando restano pochi esemplari, c’è il rischio di una depressione genetica a causa di accoppiamenti tra consanguinei; nel caso della vaquita, però, la popolazione ha sempre avuto numeri piuttosto ridotti e ha superato indenne questo tipo di problema, come ha sottolineato uno studio recente.
C’è ancora speranza, dunque. Facciamo il tifo per lei.
La cattura di JJ4 e le ultime dal Trentino
Qualche aggiornamento sulla questione orsi in Trentino:
JJ4 è stata catturata, adesso si trova presso il Centro faunistico del Casteller, dove è presente anche un altro orso “problematico”, M49.
Durante le operazioni di cattura erano entrati nella trappola a tubo anche due dei tre cuccioli di JJ4, che sono stati poi liberati.
Secondo il parere dello zoologo Filippo Zibordi, i cuccioli (che hanno circa 2 anni) sono in grado di sopravvivere anche da soli. Stando a quanto dice invece un altro zoologo, Maurizio Casiraghi, i giovani orsi “non è detto che ce la facciano”.
L’11 maggio il TAR si esprimerà di nuovo sull’ordinanza di abbattimento (che per adesso è sospesa). Si attende il parere dell’ISPRA in merito. Secondo alcuni, l’orsa potrebbe anche essere trasferita.
Quello degli orsi in Trentino resta un tema caldo, soprattutto perché Maurizio Fugatti, Presidente della Regione autonoma, è intenzionato a “spostare” 70 esemplari.
Negli abissi 🌊
Torniamo a parlare di creature marine: quanto pensate si possa trovare in profondità, il pesce più “abissale” di tutti? Forse non lo sapremo mai con certezza, ma di sicuro siamo riusciti a filmarne uno a 8.336 metri di profondità: si tratta di un esemplare di pesce lumaca (Liparidae).
Come fa a sopravvivere laggiù? Dal Post:
I pesci riescono a vivere a grandi profondità grazie alla loro forma e alla presenza di particolari composti come gli osmoliti, che influiscono sulle proprietà dei loro fluidi. È stato osservato che la concentrazione di osmoliti in alcuni pesci aumenta all’aumentare della profondità, con un meccanismo che consente alle cellule di non comprimersi troppo a causa della forte pressione. Si stima però che oltre gli 8.400 metri gli osmoliti non possano più fare molto per proteggere i tessuti biologici, di conseguenza i ricercatori ritengono che quella profondità sia il limite massimo entro cui trovare qualche pesce.
Chiudiamo la sezione abissi con un cuore di balena:
Pesa 200 kg ed è lungo 180 cm (più di una vaquita!), per capire come sono riusciti a conservarlo così bene date un’occhiata qui: c’è anche la spiegazione illustrata.
Le rane, alla fine, hanno corso
Nell’ultima puntata del podcast Dolittle parlavamo del palio delle rane di Fermignano e delle discussioni che aveva scatenato. Come è andata a finire? Ne ho scritto tramite Notes, l'ultima novità in casa Substack:
Il tutto è stato possibile grazie al riconoscimento di “rievocazione storica” da parte della Regione Marche, la quale ha così permesso il regolare svolgimento del palio. A nulla è valsa la diffida dell’ENPA.
L’incendio del caseificio in Texas
Nei giorni scorsi, in Texas, un incendio scoppiato in un caseificio ha provocato la morte di 18.000 mucche. Tutto potrebbe essere partito da un malfunzionamento dei macchinari. Su La Stampa si legge:
L'Animal Welfare Institute di Washington ha affermato che, se confermato, un bilancio delle vittime di 18.000 mucche sarebbe "di gran lunga" l'incendio con più animali morti da quando l'organizzazione ha iniziato a tenere le statistiche nel 2013. Quasi tre milioni di animali da allevamento sono morti negli incendi negli Stati Uniti tra il 2018 e il 2021.
Iguana vs Serpenti: praticamente un film 🎞️
Il video della settimana, per provare a distrarci un po’: un iguana viene aggredito da tanti, tantissimi serpenti.
La preda sembra spacciata, ma… Da vedere tutto, c’è da fare i complimenti a chi ha realizzato il documentario Planet Heart II, pieno di scene incredibili, raccontate dall’iconica voce di David Attenborough. Consiglio: se vi capita fate anche un giro sul canale YouTube di BBC Earth, è pieno di perle come questa 💎
Ultime, ma mai sole 🦏🦏
Dal video della settimana alla foto dell’anno:
Questo scatto di Matjaž Krivic ha vinto il premio “Travel Photographer of The Year”. L’immagine ritrae il guardiano Zachary Mutai che sorveglia da vicino Najin, uno degli ultimi due esemplari di rinoceronte bianco settentrionale rimasti sulla Terra, per evitare che venga cacciato dai bracconieri.
Najin e sua figlia Fatu sono infatti rimaste le ultime due femmine di questa specie, dichiarata “funzionalmente estinta”.
Ok, momento qualche link e poi nuove amicizie per tirarci su di morale:
Il ripopolamento delle tigri in India sta procedendo bene: esemplari raddoppiati dal 2006 🐅
Nel frattempo, dall’altra parte del mondo chiude il Big Cat Rescue: forse lo ricorderete per la serie Netflix Tiger King 👑
Virginia mi segnala che a Utrecht, in Olanda, hanno installato un campanello per pesci nel canale: chiunque può suonarlo (qui!) quando sulla live cam vede passare abbastanza pesci. A quel punto un operatore aprirà il passaggio 🔔
Studiando alcuni animali (le balene, ad esempio), gli scienziati hanno capito che potrebbe esserci un nesso tra longevità e minore possibilità di ammalarsi di cancro 🐋
- invece mi ha segnalato il video delle volpi che ridono: la mia giornata è cambiata in meglio, spero faccia lo stesso effetto anche a voi 🦊
E quindi, dicevamo:
A giovedì prossimo, ciao!
Se avete domande o se volete fare segnalazioni, potete scrivermi all’indirizzo leonardomazzeo1@gmail.com, oppure sui social: @leon_mazz su Twitter e @leonardomazzeo su Instagram, dove trovate anche @bestiaaale.
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E grazie, come sempre.
Fantastico il video dell'iguana! Il salto finale è strepitoso :-)
Strabiliante la scena del documentario della BBC (facendo il tifo per l'iguana!).