Bestiale #50 - Speciale Natale 🎅
Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la cinquantesima (!!!) puntata di Bestiale, che è dedicata al Natale e comincia con le renne.
Tra tre giorni è Natale, quindi non potevo esimermi da uno speciale tutto jingle bells e storielle natalizie. Si parte proprio dagli animali che trainano la celeberrima slitta.
Le renne di Babbo Natale fanno la loro prima comparsa nel 1832 nella poesia A Visit from St. Nicholas, ufficialmente attribuita a Clement Clarke Moore: il componimento ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo della figura di Santa Claus come la conosciamo oggi.
In Italiano i loro nomi sono Ballerina, Cometa, Cupido, Donato, Donnola, Freccia, Fulmine, Saltarello, alle stesse si è aggiunta la famosa Rudolph nel 1949, grazie al successo ottenuto dalla canzone Rudolph the Red-Nosed Reindeer.
Curiosità: ma le renne di Babbo Natale sono maschi o femmine? Va detto che tutti i nomi inglesi sono maschili, compreso Rudolph, ma in realtà la questione non è così semplice. Focus Junior ha citato un paio di studi secondo i quali le renne di Babbo Natale sarebbero delle femmine, oppure dei castrati.
Comunque sia, maschi o femmine fa poca differenza: sono bellissime e vogliamo bene a tutte loro, soprattutto perché contribuiscono in maniera determinante alla consegna puntuale dei regali.
Ma passiamo agli altri due animali simbolo del Natale.
A parte le due pecorelle molto “pastorali” e decisamente simboliche per il mondo cristiano, saltano agli occhi il bue e l’asinello, elementi fondamentali sia nel presepe che, in senso più ampio, nella rappresentazione della Natalità. Ma da dove arrivano? Tutto parte da San Francesco, al quale va attribuita l’invenzione del presepe stesso. Se ne parla su Kodami:
Dopo essere stato in pellegrinaggio a Betlemme, gli venne un’idea geniale. Visto che per arrivare in Terra Santa bisognava fare un viaggio lungo e pericoloso, non alla portata di tutti insomma, serviva un altro modo per far rivivere alla gente comune la nascita di Gesù. Nel 1223 decise così di mettere in scena quello che oggi chiameremmo un presepe vivente.
E proprio in quel contesto San Francesco decise di inserire l’asinello, ossia il “mezzo” sul quale Maria, incinta, arrivò fino a Betlemme, e il bue, visto che Gesù nacque in una mangiatoia (praesepium in latino vuol dire proprio “mangiatoia”).
Il bue e l’asinello vengono nominati solo in un vangelo apocrifo (vale a dire non riconosciuto dalla Chiesa), ma l’autore del testo è stato tratto in inganno da un’errata traduzione, come viene spiegato sul Post.
Se il bue e l’asinello sono piuttosto famosi, meno nota è la leggenda secondo la quale, al momento della nascita di Gesù, sarebbe stata presente anche una gatta con la sua cucciolata. Pare che Maria, intenerita dalla dolcezza dell’animale, le carezzò la testa e la segnò con una M sulla fronte, simbolo che ancora oggi è un tratto distintivo del gatto europeo.
Ormai il gatto è stato citato e ha già visto l’albero di Natale, quindi piccola pausa meme.
Restando in tema, un bell’articolo di Lercio:
“Il nostro è fondamentalmente un gesto di protesta, abbattiamo uno dei simboli del Natale per denunciare il fatto che questa festa ha perso la sua connotazione originaria per intraprendere un’inesorabile deriva consumistica in cui trionfano atteggiamenti negativi come l’avidità, la frenesia…“
“L’indifferenza…“
“No, quella va bene.“
“Ah ok.“
Momento 🎁🎁🎁
Avete già fatto i regali di Natale? In caso contrario, potete fare dei pensieri en pendant per cani ed esseri umani.
Altra idea regalo per amanti degli animali: un braccialetto che aiuta a salvare tartarughe e squali. Chi lo riceve avrà anche una bestiola da seguire a distanza, con tanto di mappa che monitorerà i suoi spostamenti. Una cosa carina per una buona causa.
E invece, qual è il regalo perfetto per il proprio animale domestico? Spulciando su Internet trovate molte idee (io personalmente regalerei il candoro o il canettone, anche solo per il nome), ma in realtà soltanto voi sapete come farlo felice, quindi sbizzarritevi.
L’importante è che il cane o il gatto non sia il regalo in sé. Slideshow esplicativo:
Momento qualche link natalizio e poi saltiamo tutti sulla slitta 🛷
Un bel WikiHow su come rendere l’albero di Natale a prova di gatto ci voleva tutto 🎄
Ancora regali: perché non optare per un’esperienza all’aperto col proprio cane? 🏃♀️
Vademecum per capire se il proprio cane ha mangiato una Stella di Natale 🪴
A proposito di gatti e presepe ⛪
ALT: prima di salutarci, vi invito a votare per i Bestiale Awards! 🏆 🐾
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Per oggi è davvero tutto, ci sentiamo la prossima settimana, passate un Buon Natale! Ciaoooo 🎅
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