Bestiale #43
Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la quarantatreesima puntata di Bestiale, che comincia con il kakapo.
Pappagallo endemico della Nuova Zelanda, purtroppo a forte rischio estinzione, ha delle caratteristiche che lo rendono unico, bellissimo, speciale:
Incapacità di volare 🙅 (unico pappagallo al mondo che non spicca il volo)
Peso (è il più pesante tra tutti i 🦜🦜🦜)
Zampe corte ma grosse: normale se la tua unica alternativa è camminare 🚶♂️
Notturno ed erbivoro 🌱
Per certi versi ricorda il dodo: non a caso si tratta in entrambi i casi di uccelli relegati su un’isola con pochi predatori, quindi volare diventa un optional, se puoi procacciarti il cibo in altri modi 🦤
Perché vi parlo del kakapo? Perché è splendido, ovviamente, ma pure perché è stato escluso dal contest per eleggere l’uccello più bello della Nuova Zelanda. Il motivo: ha vinto troppo spesso. Da Kodami:
Tra gli uccelli neozelandesi più carismatici e popolari c'è senza dubbio il kakapo, un buffo pappagallo notturno completamente inabile al volo e seriamente minacciato di estinzione. Al mondo ne restano poco più di 200 esemplari, quasi tutti conosciuti uno a uno dai ricercatori che lavorano per scongiurarne l'estinzione. Il kakapo è piuttosto noto anche fuori dei confini neozelandesi e si è già aggiudicato per ben due volte il titolo di uccello dell'anno, pertanto quest'anno gli è stato impedito di gareggiare per poter dare una possibilità anche ad altre specie.
Il premio di quest’anno è stato vinto dallo scricciolo di South Island, al quale vanno i miei più sentiti complimenti. Dispiace comunque per l’esclusione del kakapo, che tra l’altro sa essere anche molto affettuoso, quando vuole: qualche anno fa, ad esempio, un kakapo aveva deciso che l’inviato della BBC era il partner perfetto per accoppiarsi.
Quel kakapo dovrebbe decisamente scaricare Tinder, mentre noi potremmo scaricare l’app Urban Mind per prenderci cura della nostra salute mentale. Da qui:
Una nuova ricerca dal Regno Unito lo conferma: vivere in un ambiente in cui possiamo vedere o ascoltare degli uccelli migliora il nostro umore e ci fa stare meglio. Questo effetto può durare fino a 8 ore.
Per effettuare questo studio, il King's College London ha creato un'apposita app, chiamata Urban Mind, per raccogliere i dati in tempo reale di 1292 partecipanti tra il 2018 ed il 2021. L'app chiedeva ai partecipanti se in quel momento vedevano o sentivano degli uccelli, dopodiché poneva delle domande riguardo al loro stato mentale. Ciò ha permesso ai ricercatori di creare un collegamento tra i due fattori e fare una stima sulla durata dello stesso.
Continua a scrollare, non badare a lui.
La Cassazione ha stabilito che anche tenere i cani in uno spazio piccolo e sporco viene considerato abbandono. Da AGI:
Abbandonare un cane non significa solo sbarazzersene ma anche tenerlo in un appartamento angusto, senza luce e sporco. Lo stabilisce una sentenza della Cassazione, diffusa dallo Studio Cataldi, che si è occupata della vicenda di sette cani, di cui alcuni cuccioli (razze Husky e Samoiedo), tenuti in una casa di soli 40 mq, senza luce naturale e in condizioni igieniche precarie.
Restando in tema cani, parliamo di Benny, l’ibrido lupo-cane della Val di Susa. Avvertenze: è molto carino 😍
![](https://substackcdn.com/image/fetch/w_1456,c_limit,f_auto,q_auto:good,fl_progressive:steep/https%3A%2F%2Fbucketeer-e05bbc84-baa3-437e-9518-adb32be77984.s3.amazonaws.com%2Fpublic%2Fimages%2F1f6303c4-0cc5-49b6-84bd-87028966d88b_735x416.jpeg)
Benny è figlio “di un lupo femmina e di un ibrido cane-lupo maschio, che ha un mantello chiarissimo per cui chiamato “Il biondo”, che fanno coppia e comandano un branco, costituito dai loro cuccioloni, nati nel 2021, e cuccioli del 2022″ – fanno sapere dal CANC, per cui si è resa necessaria l’operazione “per renderlo non più in grado di riprodursi, pur mantenendo un normale pattern ormonale (deferentectomia)”.
“Questo progetto, per evitare l’ibridazione del lupo, che è considerata una delle principali minacce alla conservazione della specie, è una delle attività del EU Life WolfAlps project nel quale il CANC svolge la parte clinica” – conclude la spiegazione del CANC.
Dopo la cattura, Benny è stato sterilizzato con successo e ora è tornato libero. Ciao, piccolo Balto!
Hey! Il gattino di prima ha scritto la prima pagina della sua autobiografia.
Robe pazzesche che accadono sott’acqua: nel video che segue potete vedere una cozza (Lampsilis ovata) che inganna un pesce facendogli credere di trovarsi di fronte ad una preda facile. Questo è reso possibile dalla particolare forma del mantello: la parte che esce fuori dal guscio somiglia a un piccolo pesciolino.
![Twitter avatar for @USFWSNCTC](https://substackcdn.com/image/twitter_name/w_96/USFWSNCTC.jpg)
Perché lo fa? In questo modo, quando il predatore si avvicina credendo di essere di fronte a un pasto facile, la cozza può espellere una larva nel corpo del pesce. La larva si attacca alle branchie e utilizza il sangue del pesce come sostentamento per settimane. Il pesce sembra non sentire nulla, alla fine del processo la larva si stacca dal corpo dell’ospite per vivere una vita propria, facendo ripartire il ciclo.
Momento qualche link prima di salutarci:
Così i topi salveranno dalle macerie i superstiti dei terremoti 🐁
Una nutria nella metro di Roma, così, de botto, senza senso 🚇
Rifatevi gli occhi con le vincitrici del Comedy Wildlife Photo Awards 😺
C’è un nuovo record di volo più lungo per un uccello migratorio! 🐦
Un cane non vede la sua padrona da tanto tempo e inizialmente non la riconosce, poi invece sì 🥺
Oggi ci lasciamo così, a giovedì prossimo, ciao!
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