Bestiale #4
Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la quarta puntata di Bestiale, la newsletter pucciosa che stavolta comincia con un tricheco su un divano:
Come spesso succede (vi svelo il making of di Bestiale), vedo una roba curiosa e cerco di capire come sia possibile che accada. E così ho scoperto la storia di Wally, il tricheco errante: questa specie di solito vive nel Circolo Polare Articolo, ma lui sembra essersi perso. È stato avvistato un po’ ovunque, in giro per l’Europa (Francia, Spagna, Regno Unito), ed è arrivato addirittura in Sicilia. Problema: Wally ha l’abitudine di saltare sulle barche, e alcune volte le affonda, vista la sua stazza. Per questo, proprio in Sicilia, gli hanno costruito un divano personale galleggiante. L’ultima volta è stato avvistato in Islanda, quindi si presume che abbia ritrovato la strada verso casa. Ciao, Wally!
Foto: Niall Carson/PA
La pandemia in corso è partita da un virus trasmesso dagli animali all’uomo: per evitare che succeda ancora, dovremmo cominciare a ripensare seriamente il nostro rapporto con l’ambiente.
“Quando gli ecosistemi naturali come le foreste rimangono intatti, le interazioni tra l’uomo e le specie selvatiche sono limitate. Di conseguenza, i virus vengono trasmessi più raramente esseri umani. Allo stesso modo, le specie selvatiche hanno meno interazioni con gli animali domestici e il bestiame, che generalmente vivono in prossimità dell'uomo. È quindi meno probabile che gli animali domestici e il bestiame diventino ospiti intermedi di queste malattie.
Ma una volta che le foreste iniziano a scomparire, i contatti diventano più stretti e la malattia si diffonde”.
(Avevo trovato l’articolo su questo sito, poi è stato rimosso)
Momento 🐟🐟🐟
Nel Shropshire, in Inghilterra, hanno deciso di vietare la distribuzione di pesci rossi come premi durante le fiere di paese. Anche a Bolzano un paio di mesi fa adottato un provvedimento simile. E questa credo sia l’unica cosa che hanno in comune una contea inglese e Bolzano.
Nel frattempo, per non essere da meno, i francesi bocciano le bocce per i pesci, mentre in Norvegia fanno saltare in aria dighe per favorire la loro migrazione.
Book crossing, ma al posto dei libri ci sono dei giocattoli per cani:
Forse abbiamo scoperto perché le balene non affogano quando mangiano krill: pare che ci sia una sorta di sacca che, quando l’animale apre la bocca per nutrirsi, si attiva e blocca le vie respiratorie inferiori, come si vede nelle figure sottostanti (è quella cosa chiamata laryngeal sac).
Un paio di storie scimmiesche, anzi, macachesce, entrambe uscite sul Post:
Alcune scimmie hanno capito cosa conviene rubare ai turisti per ricevere in cambio più cibo: succede a Bali, praticamente i macachi che vivono in questo tempio sottraggono ai visitatori beni più preziosi (come uno smartphone) per contrattare un riscatto migliore.
In Giappone c’è stato uno strano colpo di stato in una riserva di macachi: mentre in India rubano, qui si organizzano e capovolgono governi. La cosa clamorosa è che a capo della rivolta c’è una femmina, cosa abbastanza inusuale per questa specie. Vedremo quanto durerà, io nel frattempo mi sono immaginato così la scena della sua presa di potere:
Qualche altro link volante:
Momento sconforto: due elefanti sono morti per avere ingerito della plastica in una discarica in Sri Lanka.
Legambiente ha pubblicato il rapporto sul benessere degli animali in città. Spoiler: non va benissimo.
Wikihow spiega come comportarsi in caso di attacco da parte di un’oca.
In India è nato un vitello con 3 occhi.
Alle Canarie aprirà il primo allevamento di polpi, ma c’è chi dice no.
Il documentario che dovrebbero vedere quelli che vogliono aprire un allevamento di polpi:
A proposito, prima di dirci ciao: da oggi Bestiale ha anche un podcast! Si chiama Dolittle, come il dottore che parla agli animali.
Nella prima puntata, Un polpo al cuore, c’è un contributo di Margherita Paiano, etologa che collabora con Lifegate. Tema, per l’appunto: allevamenti di polpi. Sono 7 minutini e li trovate qui:
Questa volta saluto con un tweet che forse mi ha fatto ridere più del dovuto. Ciao, alla prossima!
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