Bestiale #13
Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la tredicesima puntata di Bestiale, che comincia con un gatto clonato.
Carino, vero? Si chiama Belle ed è il clone di Chai.
Kelly Anderson, disperata dopo la morte del suo adorato felino, si è rivolta alla ViaGen, azienda che si autodefinisce “leader mondiale nella clonazione degli animali che amiamo”. La donna ha speso 25.000 euro e puff, ecco di nuovo il suo gatto! Trovate la storia su La Zampa, lo spin-off de La Stampa che si occupa appunto di animali. Spoiler: c’è chi non l’ha presa benissimo, come potete immaginare.
Momento 🐴🏛️
Se abitate a Roma, ma pure se ci siete passati almeno una volta nella vita, forse vi è capitato di imbattervi nelle cosiddette botticelle, quelle carrozze che portano i turisti in giro per la Capitale. Sono trainate da cavalli e per questo suscitano le proteste degli ambientalisti. Ogni tanto appaiono nelle cronache locali per ordinanze, divieti, tentativi di toglierle dalle strade una volta per tutte. Se ne parla da anni, ma i ricorsi di recente hanno sempre dato ragione ai vetturini, ossia a chi guida le carrozze.
In questo senso può essere utile sentire l’opinione di uno di questi cocchieri, che è stato intervistato da VDNews: il servizio spiega bene il loro punto di vista.
E ora beccatevi il video di un orso che entra in un appartamento e si mette a suonare il pianoforte.
La cosa che mi ha sorpreso di più, però, non è tanto l’orso in sé ma il titolo di questo articolo del Washington Post che parlava dell’accaduto: “Orso entra in una casa in Colorado, suona il piano ma non lo fa molto bene”.
Cioè, ma perché dare un giudizio sulla prestazione di questo povero animale, che per la prima volta si stava cimentando in un pezzo al pianoforte? Possiamo almeno aspettare che prenda lezioni e che migliori, prima di dire che non suona bene?
Forza, orso nero: faccio il tifo per te.
Momento qualche link.
Pensate che ormai il mondo non abbia più segreti per noi? Sbagliato! Pare che ci siano centinaia di mammiferi ancora da scoprire 🔍
Un volontario ha salvato alcuni canguri dai bombardamenti nello zoo di Kharkiv 🦘
Il rapporto tra calciatori e animali non prosegue benissimo: Chilwell, ma dovevi proprio giocare al tiro alla fune con una tigre? 🐅
C’è un caracara in giro per Londra 🏴
Una leonessa ha regalato ai suoi cuccioli una fotocamera 📷
Avete mai provato a capire cosa dice un maiale? Probabilmente no, ma c’è qualcuno che lo ha fatto per voi. Ne parla Il Post:
Nei prossimi anni potrebbe essere sviluppata un’applicazione per interpretare i versi dei maiali e capire, solo ascoltandoli, se sono “contenti” – nell’accezione suina del termine – oppure no. Un gruppo di ricerca europeo ha classificato i tipi di versi prodotti dai maiali attribuendogli un valore positivo o negativo sulla base dell’osservazione dei loro comportamenti, e ha poi programmato un sistema di intelligenza artificiale in grado di distinguerli. In futuro potrebbe essere usata negli allevamenti per giudicare lo stato di benessere dei suini.
Dentro al pezzo trovate anche alcuni versi di maiali con tanto di “traduzione”.
“Quante volte ti ho detto di non attraversare la strada da solo?”
Ancora 🐱🐱🐱
Succede che a Canberra dal 1 luglio i gatti dovranno stare chiusi in casa, oppure uscire col guinzaglio. Il motivo: secondo uno studio, i gatti (insieme alle volpi, altro animale introdotto dai colonizzatori) in Australia uccidono 7 milioni di animali al giorno, ossia 2,6 miliardi di animali all’anno. Cifre impressionanti di fronte alle quali si è deciso di prendere decisioni drastiche. Cito direttamente Il Fatto Quotidiano:
Volpi e gatti sono responsabili del 25% delle estinzioni di mammiferi nativi […] Sotto accusa in particolare i gatti domestici, specie se lasciati liberi la notte, che da soli uccidono circa 252 milioni di mammiferi ogni anno. Stobo-Wilson scrive che vi sono stati numerosi programmi di successo che hanno contenuto le popolazioni di volpi e di gatti permettendo alle specie native di risollevarsi, ma è necessario fare di più.
Sul Venerdì di Repubblica questa settimana c’è proprio “bestiale” nel titolo di un articolo!
Alex Saragosa parte da una scoperta fatta da alcuni archeologi per parlarci della paura e di come sia importante per il mondo animale e anche per gli esseri umani. Dentro al pezzo c’è anche un’intervista a Chiara Morosinotto, biologa che di recente ha pubblicato per Rizzoli un libro intitolato "La paura del leone”. Questo un estratto dell’intervista:
Esperimenti sui pesci in acquario hanno dimostrato, per esempio, che alcuni di loro, trasferiti in nuove vasche, le esplorano subito, mentre altri restano nascosti a lungo: entrambe le personalità servono, gli audaci conquistano nuovi ambienti, i fifoni evitano che tutta la specie sia sterminata da pericoli imprevisti.
Oggi ci salutiamo con una pagina Instagram che raccoglie i migliori annunci sugli animali scomparsi. Ciao, alla prossima!
Se avete domande o se volete fare segnalazioni, potete scrivermi all’indirizzo leonardomazzeo1@gmail.com, oppure sui social: @leon_mazz su Twitter e @leonardomazzeo su Instagram, dove trovate anche @bestiaaale.
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