Bestiale #115 - Il limulo, api appassionate di tennis e altri animali
Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la centoquindicesima puntata di Bestiale, che comincia con il limulo.
E allora parliamo di questo fossile vivente, vecchio ma non vecchissimo: il Limulus polyphemus è apparso sulla terra “appena” 20 milioni di anni fa (anche se somiglia molto ai suoi antenati). Conosciuto anche col nome di “granchio atlantico a ferro di cavallo” per via della sua forma, è in realtà imparentato più da vicino con i ragni e gli scorpioni, piuttosto che con i granchi.
Vive sul fondale marino, raggiungendo fino ai 200 metri di profondità (ma di base resta a circa 30 metri); mangia crostacei, molluschi e altre cose che trova sul fondale. La coda gli serve, tra le altre cose, per rimettersi dritto quando si capovolge, ma anche per scacciare i predatori.
Secondo una ricerca, pare che si riproduca come le rane: i maschi, più piccoli delle femmine, si aggrappano ad esse (hanno degli artigli ad hoc) e non le lasciano più fino alla fine dell’accoppiamento. Vive soprattutto sulle coste a est del Nord America e in Messico, ed è dotato di una vista fenomenale.
Chi ha giocato a Pokémon può rivedere in lui una specie di Kabuto.
Il limulo è famoso anche per il suo sangue blu, che dipende dalla emocianina (sarebbe il loro corrispettivo della nostra emoglobina, per capirsi): contiene rame al posto del ferro, quindi a contatto con l’ossigeno diventa blu. Il sangue del limulo ha anche proprietà “appetibili” per l’industria farmaceutica: al suo interno è infatti presente una proteina capace di rilevare la presenza di alcune endotossine prodotte dai batteri, che possono causare malattie.
L’estrazione del sangue avviene, in teoria, senza causare la morte dell’animale, che poi viene riportato in mare; secondo alcune fonti, però, il 30% dei limuli morirebbe dopo il processo di estrazione e la loro popolazione sarebbe in dimunizione. Si cercano, dunque, soluzioni alternative valide.
Gli animali maschi sono più grandi delle femmine? Beh, no (almeno non tra i mammiferi)
Abbiamo citato la differenza di dimensioni della femmina del limulo, più grande rispetto al maschio (è uno dei casi di dimorfismo sessuale). Sul Post è stato pubblicato di recente un articolo che parla di una ricerca focalizzata proprio sulla differenza di stazza tra animali della stessa specie, precisamente sui mammiferi. I risultati sono stati sorprendenti. Di base, nella maggior parte dei casi i maschi NON sono più grandi: succede solo nel 45% dei casi, mentre nel 16% sono più grandi le femmine e nel 39% i due sessi hanno la stessa dimensione.
La famosa invasione delle api a Indian Wells 🐝
Nel corso del torneo tennistico di Indian Wells, il match tra Carlos Alcaraz e Alexander Zverev è stato interrotto per un’invasione di api. Il giudice di gara non ha avuto alternative, gli insetti stavano prendendo di mira soprattutto Alcaraz, che pare sia stato punto alla fronte. Una situazione ai limiti dell’assurdo, risolta solo dall’intervento di Lance Davis, esperto in rimozione di api.
Il più bel resoconto sull’accaduto lo trovate su L’Ultimo Uomo: qui l’articolo a cura di Emanuele Atturo. Lascio un estratto:
È un’incursione del naturale piuttosto surreale, e poetica. Una specie di rivendicazione politica di questi animali che si riprendono uno spazio di pura artificialità, spalancato tra i canyon del deserto californiano. Le api sono uno degli ultimi baluardi tra noi e l’apocalisse finale. Impollinano il 70% delle specie vegetali del pianeta e permettono quindi la produzione agricola.
La regia stacca su una telecamera assaltata da api, come se fosse il loro occhio di Sauron. Da fuori capiamo che è la Spider Cam. Nuvole di insetti che vengono attirati una telecamera distopica che vola e sorveglia il campo dall’alto, ci si posano sopra, in adorazione di un Dio macchinico nominato come un altro insetto.
Rane che fanno l’occhiolino per “flirtare” con i maschi"
Cito Kodami, che parla di uno studio apparso su Current Biology:
Le analisi hanno dimostrato che i maschi si avvicinavano più spesso quando le femmine sbattevano le palpebre. Questo insolito segnale sociale visivo – perlomeno per gli anfibi – ha ovviamente anche una possibile spiegazione adattativa che, come al solito, va ricercata nella storia evolutiva e nello stile di vita di questa piccola rana cinese.
Odorrana tormota vive esclusivamente in alcune zone montuose della Cina, tra torrenti con scorrimento delle acque molto rapido. Qui il frastuono dell'acque rende particolarmente difficile per una rana riuscire ad ascoltare i normali gracidii utilizzati dagli anfibi durante la stagione degli amori.
E dunque fare l’occhiolino diventa, sostanzialmente, l’unica alternativa, o quasi.
Una foto “impattante” e bellissima
"Sopra l'acqua è solo un pallone. Ma sotto la superficie è una colonia di creature. Il pallone è stato portato a riva nel Dorset dopo aver compiuto un enorme viaggio oceanico attraverso l'Atlantico" cit. Ryan Stalker, autore dell’incredibile foto che ha vinto il British Wildlife Photography Awards nella sezione “Coast and Marine”. Quelli che si vedono sotto la superficie dell’acqua sono piccoli crostacei chiamati lepadi.
Credo che questa immagine, tra l’altro, sia la fusione perfetta tra Bestiale e
di .Momento qualche link e poi chiudiamo col limulo:
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Dicevamo:
A giovedì prossimo, ciao!
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Ahahha 🍀 infatti sulla foto del pallone ho scritto un pezzo su La Zampa 🐾
#teamlimulo che procede sui fondali e ogni tanto si ribalta ❤️