Bestiale #103 - Il potamochero dai ciuffetti, altri animali e tanti auguri
Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la centotreesima puntata di Bestiale, che comincia col potamochero dai ciuffetti.
Credo non esista modo migliore per chiudere l’anno: animale incredibile, l’ho scoperto solo di recente e già non posso più farne a meno. Sembra il personaggio di un cartone animato, il re dei maiali selvatici, una creatura uscita direttamente da un film di Miyazaki.
Ma nessuna Principessa Mononoke, in realtà, ha avuto l’onore di incontrare il potamochero dai ciuffetti: vive in Africa, nelle foreste della Guinea e del Congo, spesso vicino a fiumi e paludi. Di colore arancio-bruno-rossastro, presenta ciuffetti adorabili sia lungo tutto il dorso che al termine delle orecchie. I maschi hanno anche una maschera bianca, un po’ stile supereroe.
Il potamochero è un animale onnivoro mangia un po’ quello che trova in giro, come noi durante le festività natalizie. Anche per questo gli voglio un botto bene.
Panda che usano alberi come noi usiamo Instagram
Si pensava che i panda fossero animali solitari, che non gli piacesse fare baldoria coi propri simili, che addirittura comunicassero tra loro di rado. Invece, adesso, uno studio pubblicato sulla rivista Ursus smonta queste credenze e svela il lato “social” del simbolo del WWF:
«Una volta che hai prestato attenzione, puoi vedere sui diversi sentieri e sui tronchi degli alberi una sostanza cerosa o delle macchie d'urina – ha spiegato Connor – E i panda usano gli alberi come fossero social media. Come Facebook, questo sistema di comunicazione è asincrono, il ché significa che non devi essere nello stesso posto nello stesso momento. Permette però di trasmettere tante informazioni a molti individui. Un panda che segna un albero con la propria urina non è poi così diverso da un utente che scrive un post su Facebook».
Le nuove specie scoperte nel 2023
E mentre i panda postano su Facebook, i ricercatori scoprono nuove specie: anche nel 2023 sono arrivati tanti animaletti extra, un bel post di Lifegate su Instagram ne ha raccolte alcune. La mia preferita è senza dubbio la rana dedicata a Tolkien per via della sua colorazione da film fantasy.
Enjoy:
Chi trainerà la slitta di Babbo Natale quando le renne non ci saranno più?
Periodo giusto per interrogarsi sul futuro delle renne, tra gli animali più natalizi in assoluto. Adesso si parla della loro possibile scomparsa a causa del cambiamento climatico: sono abituate a temperature rigide, ma anche i posti dove vivono stanno cominciando a scaldarsi troppo, per i loro gusti. E la presenza umana non aiuta: località turistiche, industrie, ferrovie, disboscamento, tutte attività dannose per le renne. Qualche dato su AGI:
Secondo le statistiche della rete di monitoraggio e valutazione dei caribù della regione circumartica, il branco del fiume George, nell'estremo nord del Quebec, è diminuito di quasi il 99% in trent'anni: erano 780.000 all'inizio degli anni '90, oggi sono meno di 10.000. In Alaska, nello stesso periodo, la popolazione della regione "Artico centrale" è stata ridotta del 69%. Nei Territori del Nordovest, in Canada, il gruppo dei caribù di Bathurst ha perso il 96%.
Se vogliamo ancora regali a Natale, direi che è il caso di darsi una mossa.
Da Bestiale a Vegetale il passo è breve 🌱
L'aspetto dei fiori di Crotalaria cunninghamii è stato oggetto di dibattito: assomiglia a un uccello per selezione naturale o è solo un caso? Si discute se i fiori abbiano questa forma per allontanare predatori indesiderati oppure per attirare determinati impollinatori (comportamento noto come mimetismo batesiano). Alcuni, invece, sostengono che sia solo una coincidenza: assomiglino sì a degli uccelli, ma è solo l'essere umano ad aver associato la forma del fiore ad un volatile.
Michael Whitehead dell'Università di Melbourne ha affermato che la loro forma è compatibile con l'impollinazione da parte degli uccelli, con i suoi fiori grandi e la lunga chiglia sui petali. La teoria ha un suo senso: gli impollinatori principali della Crotalaria cunninghamii sono gli uccelli nectivori e le api.
(Via)
Momento qualche link e poi buoni propositi:
"Il lupo è pericoloso? Lo scoiattolo crea più danni, ma non fa notizia": una bella intervista al guardiaparco Luca Giunti 🐺
Arrivano i super topi giganti e sono “grandi come gatti”: invasione in corso a Londra 🐭
La razza di Giava è il primo pesce marino ad estinguersi per colpa dell’uomo 🤦
Giro d’affari da 800 milioni di euro per i regali di Natale agli animali domestici 🎁
Restiamo in tema: tante belle fotine di bestiole che scartano regali al Parco Natura Viva 🥰
Dicevamo:
Ci sentiamo giovedì prossimo col nuovo anno 🎉
A proposito: tanti auguri!
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