Bestiale #10
Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la decima puntata di Bestiale, che comincia con qualche aggiornamento dall’Ucraina.
Tra le varie sanzioni alla Russia, ce ne sono state alcune piuttosto particolari. Da menzionare sicuramente l’esclusione dei gatti russi dalle competizioni internazionali.
«Ci sono voluti 10 anni per costruirlo e solo un giorno per distruggerlo», ha detto il direttore dell’ecoparco di Kharkiv. La struttura negli ultimi giorni è stata colpita dai bombardamenti: alcuni animali sono morti, altri sono stati feriti, altri ancora invece sono scappati (quasi tutti rintracciati). Nel frattempo alcuni degli esemplari portati lontano dal conflitto sono arrivati in Polonia e stanno bene, secondo gli ultimi aggiornamenti.
La storia di Girikumar Patil, dottore indiano che non ne vuole sapere di lasciare l’Ucraina, perché ciò vorrebbe dire abbandonare i due animali di cui si sta prendendo cura: una pantera e un giaguaro. Anche Konrad Kuzminski, veterinario polacco, ha deciso di restare al suo posto e sta cercando di salvare tutti gli animali che può: “Molti di loro sono in cattive condizioni, alcuni malati, altri affamati, altri ancora hanno arti rotti. Noi portiamo qui ogni animale che troviamo e lo curiamo".
Il dog trainer Igor Bakun è stato ucciso mentre viaggiava insieme ai suoi due pastori tedeschi nella sua auto. Uno dei due animali è incredibilmente sopravvissuto all’attacco e ha vegliato sul corpo del padrone fino all’arrivo dei soccorsi.
Durante un altro attacco sono morti tre giovani volontari che erano andati a portare da mangiare a dei cani rimasti senza cibo. I loro nomi erano Serhiy Ustymenko (25 anni), Maxym Kuzmenko (28 anni) e Anastasia Yalanka (26 anni).
Anche un’altra volontaria, Aleksandra Polischuk detta Sasha, è morta sotto i bombardamenti. Un missile ha colpito la sua casa. Lascia un figlio di dodici anni, che miracolosamente si è salvato.
Una donna ucraina ha liberato i suoi cavalli nei pressi della foresta di Buchansky per dargli una possibilità di sopravvivenza.
Ultima pillola animale dall’Ucraina, per oggi, nel tentativo di ridare un po’ di speranza nell’umanità: il tenero video di un soldato e del suo nuovo amico.
Proviamo a ripartire da una buona notizia, anche piuttosto curiosa, che arriva da Fiumicino. Cito Kodami:
Sembrava un micio un po’ buffo. E invece no. Quando i Carabinieri del Cites lo hanno visto, si sono resi conto che quello era un esemplare di Genetta panterina (Genetta maculata), un Viverride che vive nell’area dell’Africa subsahariana. Il ritrovamento è avvenuto all’Aeroporto di Fiumicino. L’animale si era nascosto sotto una cassa.
Una ventina di esemplari di genetta panterina, nel corso di un trasferimento dall’Africa all’Europa, erano sbarcati qualche giorno prima all’Aeroporto di Fiumicino, ma uno di loro era riuscito a scappare. Per fortuna, come detto, è stato ritrovato.
In Inghilterra c’è un caso sui caratteristici cappelli della guardia reale. Ogni anno vengono uccisi circa 140 orsi neri per realizzare i copricapi cerimoniali, per questo è stata lanciata una petizione che chiedeva di realizzarli con materiali sintetici. Niente da fare: il Ministero della Difesa inglese ha respinto la domanda, nonostante più di 40.000 firme raccolte. La motivazione: “La pelliccia artificiale purtroppo non soddisfaceva gli standard richiesti per un copricapo cerimoniale che viene indossato tutto l'anno e con qualsiasi meteo”.
Negli ultimi stette anni si stima che sia stato speso più di un milione di sterline per i cappelli cerimoniali della guardia reale, che sono questi:
Piccolo sponsor: la newsletter Mappe, che parla di culture, storie e persone. Serve per capire meglio il mondo, insomma. Di questi tempi, una bussola può tornare utile.
Momento “qualche link”:
Come fanno le lucertole a perdere la coda per mettersi in salvo dai predatori? La risposta sul Post 🦎
Problema avvelenamento da piombo per le aquile americane: viene ingerito accidentalmente perché presente nelle carcasse di animali cacciati dall’uomo 🦅
Il ciclista brasiliano Thyago Costa Silva, mentre si allenava insieme a un suo amico, ha trovato cinque cuccioli di cane e li ha salvati portandoli sotto la maglietta 🚴
I leoni non sono fatti per arrampicarsi sugli alberi, ci spiega il New York Times 🦁
Giocare a rugby con un Beluga al Polo Nord, perché no? 🏉
Ebbene sì, è uscito un nuovo episodio di Dolittle. Si parla di meteoriti che colpiscono cucce di cani. Lo potete ascoltare qui su Substack, oppure su Spotify:
PS: ho sistemato gli audio degli altri due episodi (uno e due), ora si sentono un po’ meglio.
PPS: su Spotify invece gli altri due episodi continuano a sentirsi come prima, ci sto lavorando, giuro che riuscirò a sistemarli, un giorno. “Ma non è questo il giorno”.
Non so bene come commentare quindi vi dirò solo quello che vedo: in una sorta di palestra all’aperto improvvisata, un uomo ne prende a pugni un altro che è aggrappato a un ramo, mentre un orso dietro di loro fa dondolare il ramo stesso. Bonus: nessuno dei due sembra avvertire il freddo (neanche l’orso, ma quella è l’unica cosa che non mi stupisce).
Vi ricordate di Zouma, il giocatore del West Ham che aveva preso a calci il suo gatto? Esatto, ve ne avevo parlato nella settima puntata di Bestiale. Qualche giorno fa Zouma ha giocato contro il Liverpool, e i tifosi dei Reds gli hanno preparato un’accoglienza particolare.
I Gatti Vostri
Ma ovviamente c’è anche chi gli animali domestici li ama, tipo Silvia! La sua gatta si chiama Nina ed è questa palla di pelo qui:
Figlia unica, capolavoro della genetica, amante del tonnetto con vongole e gamberetti, ladra di posti riscaldati sul divano. Trova che le call di lavoro stimolino la peristalsi, e quando la lettiera chiama... bisogna rispondere.
L’albatros era un animale per lo più monogamo, finché non è arrivato il riscaldamento globale a causare le crisi di coppia. Ne parla Micòl Ricci sul Venerdì di Repubblica: in base a uno studio recente, pare che il tasso di separazione negli ultimi anni si sia alzato dallo 0,8% all’8%. Questo sarebbe dovuto ai cambiamenti climatici:
Acque più calde significano meno pesce e grandi distanze da percorrere per trovare luoghi di alimentazione adatti. In queste condizioni gli adulti visitano il nido meno di frequente, diminuendo le occasioni di incontro con il partner, che però sono importanti per tenere vivo il legame di coppia.
Vi saluto con una storiella.
Qualche giorno fa sono tornato da Milano a Roma col treno. Arrivato alla stazione Termini, mi sono trovato davanti a una scena strappalacrime: un cane gigantesco faceva mille feste alla sua padrona, che rivedeva dopo non so quanto tempo (credo tanto, a giudicare dal suo entusiasmo). Le saltava addosso in continuazione, scodinzolava a più non posso, e grosso com’era quasi la buttava giù per la felicità. Incontenibile.
Sono rimasto lì per qualche secondo a guardare quella scena insieme ad altre persone, quasi incredulo di fronte a tanto amore.
(Una riproduzione abbastanza fedele di quello che ho visto alla stazione)
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