Bestiale #138 - Lo scoiattolo del Kaibab, un ippopotamo diventato star e altri animali
Ciao, io sono Leonardo Mazzeo e questa è la centotrentottesima puntata di Bestiale, che comincia con lo scoiattolo del Kaibab.
Eleonora mi ha segnalato questo simpatico animaletto che sin da subito mi è stato molto simpatico: vive solo nell’altopiano del Kaibab, in Arizona, e mi dà l’occasione di parlare di un paio di concetti interessanti. Il primo: quello di sottospecie. Il nome scientifico infatti è Sciurus aberti kaibabensis e rappresenta una delle diverse sottospecie dello scoiattolo di Abert (Sciurus aberti).
Cosa si intende con questa definizione? In sostanza, si tratta di esemplari con delle caratteristiche diverse dalla specie principale, ma non tali da differenziarle così tanto da poter essere considerate una specie a parte. Lo scoiattolo del Kaibab ha proprio questo rapporto con quello di Abert.
Questi piccoli cambiamenti possono derivare da fattori come l’isolamento geografico: se un gruppo invidui resta per tanto tempo isolato dal resto della specie in un determinato posto (ad esempio, a causa di barriere naturali), può sviluppare degli elementi distintivi tutti suoi.
E così il nostro Kaibab, in seguito all’ultima Era Glaciale, è rimasto isolato sull’altopiano e anno dopo anno si è discostato sempre di più da suo cugino di Abert. Ad esempio, ha una bella coda totalmente bianca, il mantello scuro con colorazioni bruno-grigio-rossastre, ciuffetti scuri sopra le orecchie; inoltre, lo scoiattolo di Kaibab ha un ottimo rapporto coi pini gialli, con i quali vive in simbiosi: sopra di essi passa le giornate, ci fa il nido, si nutre (anche) di quello che producono questi alberi, come rametti, semi e corteccia.
Moo deng è ovunque 🦛
Avevo già parlato dell'ippopotamo pigmeo nella newsletter #70, negli ultimi tempi un esemplare in particolare di questa specie è diventato particolarmente famoso. Se frequentate attivamente i social e avete l’algoritmo abbastanza orientato sugli animaletti pucciosi, vi sarà capitato di imbattervi in foto tipo questa:
Lei si chiama Moo Deng ed è una piccola femmina di ippopotamo pigmeo nata a luglio nel Khao Kheow Open Zoo, in Thailandia. Non appena foto e video del baby animaletto sono finite sui social, Moo Deng (che vuol dire letteralmente “maiale che rimbalza”) in pochissimo tempo è diventata virale, tanto da realizzare milioni di visualizzazioni e da finire sulle pagine dei brand, senza parlare dei meme di ogni tipo che stanno spopolando. Mio preferito:
Insomma, Moo Deng si aggiunge alla lista delle bestioline di internet diventate improvvisamente famose perché pucciose e/o divertenti. Su X c’è il suo profilo Instagram ufficiale, dove si possono trovare foto, video e aggiornamenti, oltre che retweet di brand che cavalcano l’onda del momento. Per dare una misura della sua popolarità, Moo Deng ha già una pagina Wikipedia a lei dedicata. Occhio però a dimenticare la sua vera essenza: il personale dello zoo ha dovuto limitare le visite all’animale che, diventato una celebrità, ha attirato una marea di curiosi interessati a vederlo, a toccarlo, a fotografarlo. Alcuni la hanno anche importunata lanciandogli acqua e oggetti vari per svegliarla.
Come al solito, dunque, bisogna ricordarsi di trovarsi di fronte ad un essere vivente, prima che ad un meme. Nel frattempo, continuano a spuntare i prodotti a lei dedicati come magliette, tazze e via dicendo. Tanto che lo zoo ha deciso di registrare il marchio di Moo Deng per tutelarsi. Chissà quanto durerà la sua fama, difficile dirlo. Speriamo solo che sia lasciata in pace il più possibile, per il suo bene.
Momento quiz 💡
Domanda su una puntata estiva, quindi ancora fresca:
Siamo andati un po’ lunghi con le prime due sezioni, quindi momento qualche link arricchito e poi via col meme:
Partiamo con un incredibile video postato da un utente su Instagram, che non a caso ha raggiunto migliaia di visualizzazioni: l’uomo sta per uscire con la macchina, ma a appena entra in garage si trova faccia a faccia con un orso 🐻
Restiamo in tema, ma con una notizia più triste: un orso polare arrivato in Islanda (presumibilmente su un iceberg) è stato subito abbattuto. Secondo le autorità, l’uccisione è stata necessaria perché l’animale si aggirava non distante da un piccolo centro abitato, quindi si temeva per la sicurezza pubblica. Un articolo di Kodami dà contesto e spiega bene l’accaduto 🗞️
Tra i simboli “bestiali” della Sardegna c’è di sicuro il fenicottero, che infatti è stato scelto come mascotte dal Cagliari: Pully, questo il suo nome (da “pullo”, termine usato per i piccoli dei volatili), ultimamente è diventato famoso perché è andato insieme ai giocatori a chiedere scusa ai tifosi sotto la curva 🦩
Larry, il famoso gatto di Downing Street, ha 17 anni ed è vicino alla pensione. Si parlava addirittura dell’esistenza di un piano già studiato per annunciarne la dipartita… intanto, il nuovo Premier inglese Keir Starmer ha già portato un nuovo micio siberiano. Tra l’altro si tratta del terzo gatto presente in sede, visto che gli Stramer avevano già Jojo, un altro esemplare. Nonostante tutto questo, Larry (che tra l’altro è diventato il primo gatto a “servire” sotto 6 primi ministri) continua a mostrarsi spavaldo davanti al 10 di Downing Street, come a voler respingere le voci 🐈
Una foca stava tranquillamente nuotando in acqua quando all’improvviso si è trovata nella bocca di una balena che stava per inghiottirla per sbaglio: non deve essere stata una bella esperienza (qui il video). La foca è riuscita a scappare prontamente, ma c’è da dire che comunque la balena con tutta probabilità l’avrebbe risputata, visto che i suoi fanoni (ossia i particolari “denti” della balena) avrebbero percepito l’animale come troppo grande e pesante rispetto ai piccoli organismi di cui si nutre di solito il cetaceo 🐋🦭
E chiudiamo così:
A giovedì prossimo!
PS: perdonate l’assenza del voicover, ma sono di nuovo in brutti rapporti con le mie tonsille :( dalla prossima si riprende con i ciao, ciao, ciao!
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